Il melograno è un frutto prettamente autunnale che, da qualche anno a questa parte ha fatto perdere la testa a molti consumatori grazie alla sua grande e vastissima varietà di utilizzo. Quella che al momento la fa da padrone è la ricetta che prevede l’utilizzo del melograno per creare un liquore. La ricetta è veramente molto semplice, in quanto prevede pochi passaggio molto semplici tra loro. Vediamoli insieme. È una ricetta che possiamo tranquillamente realizzare in casa, in quanto non sono necessarie attrezzature particolari.
Ciò di cui necessitiamo sono un contenitore in vetro, un pentolino ed un colino. Il primo passaggio prevede, ovviamente, la pulitura del frutto: una volta liberati tutti i chicchi dalla corona, siamo pronti per passare al step successivo, ossia mettere a macerare I chicchi estratti dal melograno insieme all’alcool e agli aromi che più preferiamo all’interno di un contenitore ermetico. Questa tipologia di contenitori ci permette di far macerare per bene i chicchi senza che l’alcool evapori. Vanno benissimo i contenitori in vetro che solitamente vengono utilizzati per le conserve.
La macerazione dura circa una decina di giorni: il contenitore deve stare al buio e deve essere agitato almeno una volta al giorno. Al termine dei dieci giorni avremo ottenuto io risultato della macerazione e siamo pronti per procedere alla preparazione dello sciroppo. Basta aggiungere circa 400g di zucchero a mezzo litro d’acqua e portare suo fuoco: è necessario mescolare fino a quando lo zucchero non si sarà del tutto sciolto. A questo punto possiamo filtrare il risultato della macerazione e unire il tutto. Al composto finale bisogna aggiungere circa 500 ml di alcool a 95 gradi. Seguendo queste dosi si ottiene un litro di liquore al melograno. Se desideriamo produrne di più basterà aumentare le dosi.
Partendo dell’alcool stesso: anziché mezzo litro ne useremo un litro. Durante la fase di macerazione possiamo aggiungere all’interno del contenitore ermetico delle spezie o altro che vada ad aromatizzare il liquore: le più consigliate sono la scorza di limone, la cannella e i chiodi di garofano. Non sono obbligatori, possiamo variarli secondo i nostri gusti e piaceri. La modalità di conservazione è anch’essa molto semplice: una volta preparato e imbottigliato, il liquore si conserva per circa 6 mesi all’interno di un luogo asciutto. Una volta aperto è bene conservarlo in frigo ed è possibile servirlo freddo o a temperatura ambiente, a discrezione delle nostre preferenze e di quelle dei nostri ospiti.