I pomodori sono conosciuti per essere uno tra i pochi ortaggi che riesce a donare al nostro organismo una ricca fonte di sostanze nutrienti tra cui troviamo fibre, licopene, vitamine A, C e K, luteina, zeaxantina e vari minerali come il potassio, ma dobbiamo fare attenzione, poiché nonostante i loro tantissimi effetti benefici, è comunque importante non consumarne troppi. Vediamo insieme perché. Forse alcuni di voi non ne erano minimamente a conoscenza, ma mangiare troppi pomodori può causare gravi e fastidiosi. Vediamone alcuni per esempio:
Il bruciore di stomaco: i pomodori per antonomasia sono acidi, e di conseguenza, consumarne troppi può portare a bruciore di stomaco o ancora peggio, aggravare i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Le reazioni allergiche: l’elevato consumo di pomodori può portare anche a reazioni allergiche, le quali si manifestano con sintomi che includono eruzione cutanea, orticaria, starnuti, tosse, prurito alla gola, eczema ed infine, non per importanza, gonfiore facciale e orale.
Problemi renali: solitamente quest’effetto collaterale, si manifesta nei soggetti che soffrono già di malattie renali, in stato avanzato (a causa dell’alto contenuto di potassio, ossalati e acqua). Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): questa particolare patologia, indicata anche con l’acronimo IBS, è causata maggiormente dalle bucce e dai semi di pomodori, i quali hanno un effetto irritante che può colpire il rivestimento dell’intestino, favorendo così l’irritazione. La Diarrea: quest’effetto si manifesta nelle persone che soffrono di intolleranza o allergia al pomodoro, inoltre possono anche manifestarsi problemi respiratori.
Problemi urinari: a causa della sua elevata acidità, il pomodoro (insieme ad altri alimenti acidi) può causare irritazione alla vescica, che può portare a problemi urinari da non sottovalutare come incontinenza e cistite. Emicrania: uno studio riguardante la somministrazione dei pomodori su alcuni soggetti, ha dimostrato che evitare i pomodori può portare a una riduzione del 40% dei mal di testa. Problemi gastrointestinali: i pomodori, hanno la capacità di stimolare una maggiore produzione di acido gastrico e quindi di conseguenza, portare il nostro corpo a fare i conti con problemi come bruciore di stomaco e mal di stomaco.
Problemi alle funzioni immunitarie: ingerire quotidianamente grandi quantità di pomodori può interferire notevolmente con le funzioni immunitarie, svolte dal nostro organismo, rendendolo così meno efficace nel combattere le infezioni batteriche e fungine, e questo a causa dell’eccessiva assunzione di licopene. Dunque la quantità giusta per l’assunzione di pomodori, è mangiarne non più di mezzo bicchiere al giorno, è ovvio che questa è solo una quantità generica, un’ indicazione, poiché ogni persona ha un proprio organismo e quindi ha diversi livelli di tolleranza.