Il colesterolo non è altro che un composto organico che appartiene alla grande famiglia dei lipidi steroidi. Nel nostro corpo, svolge diversi compiti e funzioni biologiche, le quali sono molto importanti, alcune persino essenziali. Una tra le tante funzioni è la sua particolarità di essere il precursore della vitamina D, degli ormoni steroidei sia maschili che femminili quali testosterone, progesterone, cortisolo ecc. Quando questa particolare sostanza circola nel nostro sangue in concentrazioni più elevate rispetto a quelle dovute, non è più considerata come una sostanza benefica, ma si trasforma in un acerrimo nemico per la buona salute del nostro organismo.
Ecco come possiamo fare per riportare il colesterolo a livelli opportuni per il nostro benessere. Come tutti gli avversari più tenaci del nostro organismo, anche il colesterolo alto può essere sconfitto più o meno facilmente, inserendo nella nostra dieta alcuni alimenti e eliminandone altri. Chi soffre infatti di colesterolo alto è opportuno che segua un corretto regime dietetico ipolipidico (attenzione non create delle diete fai da te, ma affidatevi ai consigli di un medico nutrizionista) ciò vuol dire che è sempre meglio evitare se possibile il consumo di tutti quegli alimenti conservati sott’olio, incluso il tonno.
Questo è probabilmente uno dei pesci più diffusi e consumati in tutto il nostro paese, soprattutto per via del suo ottimo rapporto qualità-prezzo, della sua bontà e della versatilità in cucina. Il tonno è venduto sia fresco in pescheria che inscatolato sott’olio. Proprio quest’ultimo, risulta essere molto efficace contro il colesterolo alto, infatti è considerato un ottimo alleato per tutti coloro che cercano di abbassare i propri livelli di colesterolo. Vediamo insieme cosa c’è veramente nelle scatolette di tonno e quindi come riesce ad abbassare il colesterolo.
Se prendiamo in considerazione 100 g di tonno sott’olio ben sgocciolato dobbiamo sapere che al nostro organismo apportano: 62,3 g di acqua; 25,2 g di proteine; 8,1 g di lipidi; 65 mg di colesterolo. Il tonno è un pesce povero di grassi ma molto ricco di iodio, di potassio e di fosforo. Inoltre, ritroviamo in quantità notevoli acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 i quali contribuiscono fortemente a dare degli effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, determinando così anche una notevole riduzione del colesterolo totale e un aumento di quello buono, denominato con la sigla HDL.
Dunque I soggetti soffrono di colesterolo alto, posso inserire il tonno nella propria dieta, ma attenzione a non esagerare con le quantità dato che, in questo caso, parlando di pesce, sappiamo bene che contiene dei livelli relativamente alti di mercurio, proprio per questo un consumo elevato potrebbe causare danni al nostro organismo.