Le castagne fanno ingrassare? Ecco la parola dell’esperto

E’ autunno e parliamo ovviamente di castagne. Si tratta del il frutto dell’albero del “castagno”, pianta botanicamente associabile a tre specie del Genere Castanea e tipica delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa occidentale. Di maturazione tipicamente autunnale e di facilissima raccolta, le castagne si trovano maggiormente nei territori collinari e montuosi non troppo elevati, dove il castagno è autoctono, selvatico oppure coltivato. Non tutti sanno che il castagno è uno degli alberi che ospita la maggior quantità dei funghi eduli e rende possibile anche la crescita dei tartufi.

Per molti secoli hanno costituito una buona risorsa alimentare sostenibile e alquanto nutriente, addirittura quasi insostituibile per le classi meno agiate. Prima di esse, il bosco ci offre anche le noci, e ancor prima le nocciole e i pinoli mentre in concomitanza o immediatamente dopo si possono trovare le nespole e i corbezzoli. Le castagne sono comunque davvero molto buone e sono una tira l’altra, proprio come le ciliegie. Sono un vero comfort food, ma troppo spesso ci si chiede se effettivamente facciano ingrassare. E allora ecco quello che dovete sapere per poter godere al massimo di questa prelibatezza autunnale, senza alcun senso di colpa.

Carica di energia: Partiamo dal presupposto che nessuno di noi dovrebbe privarsi, in autunno, di mangiare le castagne, a meno che non ci sia un’allergia. Le castagne sono ricchissime di proprietà nutritive e sono in grado di darci una carica di energia indispensabili, ricche di amidi e di vitamina C, contengono vitamine del gruppo B che aiutano a combattere la debolezza e hanno grandi quantitativi di magnesio, di potassio e di fosforo. Ma bisogna dire che per poter contenere tutte le calorie sono decisamente migliori quelle bollite.

L’apporto calorico delle castagne varia infatti a seconda della modalità di cottura. Per 100 grammi di castagne le calorie possono variare da 100 (se sono quelle fresche), a 120 (se sono bollite); raggiungono anche la quota di 190 calorie se sono arrostite e di 300 se sono secche. Tutto dipende chiaramente dalle quantità che si mangia perché le castagne non fanno ingrassare in senso assoluto. Ovviamente se si sta seguendo un regime alimentare ipocalorico è il caso di diminuire l’apporto di pane e di pasta al fine di poter gustare qualche castagna in più. Quelle bollite in questo caso sono da preferire, evitando per cui le marmellate a base di castagna e i marron glacé.