Salsa di pomodoro: ecco le marche che non devi mai comprare

Uno dei prodotti che porta l’Italia in giro per il mondo è la salsa di pomodoro. Dietro la produzione di un alimento così dolce e ottimo per essere adattato ad ogni piatto, c’è un lungo lavoro, realizzato da persone che lo fanno ormai da anni che viene tramandata da padre in figlio.

L’estate è certamente il momento ideale per acquistare i pomodori maturi al punto giusto per fare la salsa fatta in casa: negli ultimi tempi i nostri stili di vita sono nettamente cambiati e non abbiamo più molto tempo libero da dedicare a simili attività e di conseguenza non possiamo far altro che acquistarla al supermercato.

Negli ultimi mesi sono venute alla luce delle polemiche che riguardavano delle incongruenze ritrovate in alcune note marche di passate di pomodoro: qualcuna di queste è molto diffusa anche su tutto il territorio italiano.

Le aziende produttrici in questione sono state accusate di produrre passata di pomodoro contenente delle tossine della muffa: queste possono essere particolarmente tossiche per la nostra salute e, nei casi più gravi, condurre alla morte. Secondo alcuni studi condotti sul caso, queste tossine, sono prodotte da funghi che appartengono alla famiglia “Alternaria“, i quali sono molto diffusi sulle piante di pomodoro.

Dunque, gli esperti del settore ci consigliano di prestare molta attenzione alle notizie che enti accreditati, come il Ministero della Salute, diramano costantemente indicando nome e numero di lotto dell’alimento contaminato. La questione non è per niente da sottovalutare, poiché una volta assunte queste tossine potremmo anche andare incontro a delle conseguenze negative molto spiacevoli: casi di letteratura medica riportano sia intossicazioni che comportano dei lievi disturbi gastrointestinali, ma anche casi più gravi che hanno portato i pazienti alla morte a causa di un forte danneggiamento del materiale genetico.

Un’altra sostanza altamente tossica da non sottovalutare è l’acido tenuazonico (conosciuto da molti semplicemente con la denominazioni TEA), quest’ultima è una tossina che presenta la capacità di inibire la produzione di proteine endogene: ciò comporta gravi danni ad organi vitali e non.

Alcune notizie recenti hanno dimostrato gravi danneggiamenti di organi come il fegato, il pancreas e addirittura il cuore. Ciò deriva dall’inibizione di proteine di cui l’organismo necessita per far funzionare tutto il sistema al meglio senza avere mancanze che porterebbero ai danneggiamenti che qualche riga fa abbiamo elencato.

I nostri esperti, percependo l’allarmismo dei consumatori, ci tengono a precisare che sono davvero tanti i controlli che gli enti preposti e le aziende stesse eseguono quotidianamente sui prodotti. Come in ogni campo, vi sono delle eccezioni che comportano degli errori, ma non per questo bisogna mettere tutte le aziende sullo stesso piano. Le cose importanti da fare sono leggere bene le informazioni contenute in etichetta e rimanere informati tramite i siti accreditati sui vari lotti ritirati.