L’acqua frizzante fa male? La risposta lascia tutti senza parole

Bere acqua può sembrare un’attività così innocua, tuttavia, però non bisogna sottovalutare questo gesto quotidiano, e prendere dei piccoli accorgimenti, così da poter essere poter essere sicuri di consumarla nella quantità e nelle modalità corrette. Ad esempio, sono in aumento le persone che tendono a preferire quella frizzante piuttosto che quella naturale, perché la ritengono più dissetante. Vediamo insieme se questa credenza è vera o meno.

Innanzitutto, dobbiamo aprire una piccola parentesi sulla composizione dell’acqua frizzante. Partiamo, dunque, da una semplice definizione, la quale afferma che l’acqua frizzante è un’acqua minerale particolarmente ricca di anidride carbonica. Dunque, questo tipo di prodotto può essere naturalmente frizzante (chiamata anche effervescente naturale) quando l’anidride carbonica è presente originariamente, ovvero acque che sgorgano come tali dalla sorgente; oppure frizzante artificiale, quando l’anidride carbonica viene aggiunta volontariamente tramite un processo detto carbonicazione.

Inoltre, in base alla quantità di anidride carbonica contenuta in essa, l’acqua può essere definita frizzante o leggermente frizzante. Gli esperti affermano che di per sé l’acqua frizzante non risulta particolarmente dannosa per la nostra salute, ma nonostante ciò un consumo frequente, a lungo andare, può esercitare effetti negativi sul nostro organismo. Vediamo insieme di cosa si tratta. In primo luogo, dobbiamo precisare che la capacità di idratazione dell’acqua frizzante è uguale a quella dell’acqua naturale, infatti sotto quest’aspetto non vi è alcun tipo di differenza tra le due acque.

Non c’è nessuna differenza neppure per quanto riguarda la capacità dissetante di ognuna di esse. Il maggior effetto dissetante, di cui parlavano prima, che molte persone avvertono quando ingeriscono acqua gasata è causato semplicemente dalle bollicine contenute in essa, le quali tendono a stimolare i recettori del gusto presenti sul palato, donando così una maggiore sensazione di freschezza in bocca, si tratta comunque di un effetto temporanea. Per quanto riguarda gli effetti negativi, dobbiamo puntualizzare che l’acqua frizzante può causare anche problemi ai denti, poiché l’anidride carbonica che contiene va ad attaccare lo smalto.

Dunque, si sconsiglia fortemente di consumarla durante i pasti e di usare una cannuccia quando la si beve, in questo modo si eviterà il contatto diretto con i denti. Inoltre, in secondo luogo, l’acqua frizzante contiene più minerali, come ad esempio sodio, magnesio, potassio e calcio, rispetto a quella naturale, e questo, anche se lo può sembrare, non è per niente un vantaggio. Poiché si tratta di minerali inorganici e dunque non facilmente assimilabili dal nostro organismo, causando problematiche come la ritenzione idrica.