La candeggina è uno dei prodotti chimici maggiormente usato per detergere e disinfettare le superfici soprattutto quelle del bagno. Se dovessimo fare un sondaggio, scopriremo che sono veramente poche le persone che non hanno mai fatto uso di candeggina. Ma non sempre chi la utilizza, conosce tutte le potenzialità e le controindicazioni di questo prodotto. Ecco di seguito alcune curiosità che vi permetteranno di utilizzarlo nel modo giusto e con maggiore sicurezza. Uno dei fattori della candeggina che più fa discutere è l’odore, il quale ci dà l’idea di pulito e disinfettato.
Leggi anche:
Proprio per questo la utilizziamo davvero dappertutto, per lavare e disinfettare i capi (alcune volte la usiamo erroneamente anche per l’intimo, il quale essendo un tessuto delicato non dev’essere trattato con prodotti chimici), per disinfettare tutta casa, soprattutto il bagno e ne versiamo a litri nel wc per renderlo più pulito possibile e super bianco brillante. Insomma alcuni di noi non potrebbero vivere senza. Adesso cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, e di capire da cosa è composto questo straordinario prodotto.
Come prima cosa dobbiamo affermare che la candeggina, come altri igienizzanti (ad esempio l’amuchina), è una soluzione acquosa, contenente tra l’1 e il 25% di ipoclorito di sodio (indicato chimicamente con l’abbreviazione NaClO). La tanto acclamata azione sbiancante della candeggina, tanto amata dai consumatori, avviene grazie alla liberazione dell’ossigeno (O), contenuto nell’ipoclorito di sodio. Attenzione però a non abusare quotidianamente di questo prodotto, poiché essendo di composizione chimica, rilascia nell’ambiente sostanze, le quali potrebbero causare problemi respiratori.
Non vi è un divieto specifico che riguarda l’uso di queste sostanze, la legge si espone in merito, dicendo soltanto che è fortemente sconsigliato l’utilizzo di tali prodotti quotidianamente, quindi durante le pulizie ordinarie, poiché non solo comporta rischi alla salute, ma è ritenuta responsabile di inquinamento. Molte persone tendono erroneamente a mischiarla con altre sostanze chimiche e vari prodotti, nel tentativo di ottenere risultati migliori nel minor tempo possibile. Cosa del tutto sbagliata.
Perché usare la candeggina insieme ad altri prodotti igienizzanti, come per esempio l’acido muriatico, genererebbe un cloro gassoso molto pericoloso, che nel momento in cui venisse accidentalmente inalato si rivelerebbe altamente tossico per la nostra salute. Fate molta attenzione a non mescolarla neanche con l’aceto poiché anche se all’apparenza potrebbe sembrare innocuo, combinato con la candeggina, genera un acido corrosivo che potrebbe irritare fortemente le mucose ma anche altre parti del corpo come la pelle, gli occhi e i polmoni