Miele, in questo caso non mangiarlo mai: ecco perché. “Pazzesco”

Il miele è un alimento altamente energetico e molto ricco di proprietà benefiche: è antiossidante, sedativo, cicatrizzante e innalza le difese immunitarie. Per questo motivo non deve essere mai considerato come un semplice dolcificante, bensì come un vero e proprio integratore. Il miele di ottima qualità, ovvero quello che apporta tutti i benefici di cui siamo a conoscenza, deve essere “crudo” (particolare che deve essere riportato sull’etichetta della confezione). Ciò vuol dire che non deve essere stato usato nessun calore nelle varie fasi della raccolta, a partire dalla separazione dall’arnia, dato che l’eccessivo carole ne modifica tutte le caratteristiche.

Per lo stesso motivo non andrebbe mai utilizzato per dolcificare le tisane troppo calde oppure i dolci che cuociono in forno. La regola che vale per tutti gli altri alimenti non fa eccezione neanche per il miele, nonostante le tantissime proprietà che possiede: non bisogna infatti superare una certa quantità al giorno ma è bene inserirlo all’interno di un regime dietetico ed equilibrato. Quindi mangiare troppo miele fa male? Beh, se si esagera sì. Uno studio effettuato su 48 pazienti con diabete, alimentati con del miele per circa 8 settimane, ha evidenziato che nei soggetti c’era stata una diminuzione non soltanto del peso corporeo, ma anche dei trigliceridi e del colesterolo totale.

Tuttavia, il colesterolo HDL (quello buono) era aumentato, così come il glucosio nel sangue. L’elevato contenuto delle calorie del miele (circa 300 kcal per soli 100 grammi), oltre che di fruttosio, non rende adatto, quindi, il consumo di questo alimento in senso quotidiano o in dosi eccessive. Questo vale soprattutto per chi deve tenere sotto controllo il proprio peso e deve seguire una dieta ipocalorica. Per quanto riguarda i bambini di età inferiore ai 2 anni è, invece, assolutamente sconsigliata la somministrazione del miele, dato che può causare “botulismo”.

Ovviamente è un alimento severamente vietato per i lattanti fino ai sei mesi di età, divieto dato dalla presenza del batterio Clostridium botulinum: esso produce la tossina botulinica, che è considerata il veleno naturale più potente in tutto il mondo. E’ così pericoloso perché può provocare una paralisi generale del corpo, una paralisi respiratoria capace di indurre addirittura la morte per soffocamento. Quindi sì, mangiare troppo miele potrebbe far male, ma questa è in realtà la regola che vale per tutti gli alimenti. E’ sconsigliato, nello specifico, a chi deve tenere sotto controllo il peso, ai diabetici, e ai bambini sotto i due anni di età.