Se usi la candeggina in questo modo rischi grosso: ecco perché

Tutti nelle pulizie quotidiane abbiamo utilizzato la candeggina: proprio per questi motivi può essere tranquillamente annoverata tra i prodotti chimici maggiormente usati per detergere e disinfettare tutte le superfici della casa, soprattutto quelle del bagno. Ad esempio, se dovessimo fare un sondaggio, scopriremmo che sono veramente poche le persone che non hanno mai fatto uso di candeggina, solitamente perché scoraggiate dal fatto che sia un prodotto chimico altamente corrosivo e tossico, sia per la salute dell’uomo sia per l’ambiente, poiché è altamente inquinante.

Ma non sempre chi la utilizza conosce a fondo tutte le potenzialità e le controindicazioni che questo straordinario prodotto possiede. Ecco allora in seguito elencate alcune piccole curiosità che vi permetteranno di utilizzarla nel modo giusto e soprattutto con maggiore sicurezza. Una delle particolarità della candeggina che più fa discutere è l’odore, il quale non solo riesce a distinguersi nettamente dagli odori che gli altri igienizzanti rilasciano, ma inoltre innesca nella nostra mente l’idea di pulito e disinfettato: sarà proprio per questo motivo che tendiamo ad utilizzarla davvero dappertutto.

Gli usi più comuni sono: per lavare e disinfettare i capi (alcune volte capita che la usiamo erroneamente anche per lavare e detergere a fondo l’intimo, il quale però, essendo un tessuto delicato non dev’essere mai trattato con prodotti chimici), per disinfettare tutte le varie superfici della casa, soprattutto il bagno e non dimentichiamo di citare i litri e litri di candeggina che versiamo nel wc per renderlo più pulito possibile e super bianco brillante. Insomma, possiamo dire con fermezza che alcuni di noi non potrebbero vivere senza utilizzarla nelle pulizie di ogni giorno.

Attenzione però, perché la candeggina non è adatta ad essere usata frequentemente, dunque, bisogna usarla con parsimonia e non abusare quotidianamente di questo prodotto. Questo perché durante l’utilizzo rilascia nell’ambiente sostanze che potrebbero arrivare a causare problemi respiratori. La legge in merito afferma che non vi è un divieto specifico riguardo l’uso di queste sostanze, ma sono soltanto fortemente sconsigliate. Soprattutto se vengono adoperate quotidianamente, quindi durante le pulizie ordinarie. Inoltre, è importante non mischiarla con altre sostanze sempre a base chimica.

Questa è un’abitudine molto comune ma del tutto sbagliata, poiché, usare la candeggina insieme ad altri prodotti igienizzanti, come ad esempio l’acido muriatico, genera inevitabilmente un ulteriore composto chimico ancora più tossisco. Infatti, si viene a creare il cloro gassoso, il quale, nell’eventualità che venisse accidentalmente inalato si rivelerebbe altamente nocivo per la nostra salute. Non mescolate la candeggina nemmeno con l’aceto, poiché, in questo caso, si genererebbe un acido corrosivo che potrebbe comportare delle profonde escoriazioni sulla pelle.