Attenzione quando mangi castagne: ecco cosa si rischia

L’autunno è il periodo delle castagne, protagoniste di moltissime preparazioni della tradizione culinaria italiana e non solo, sia dolci che salate. Se decidiamo di andare a raccoglierle, però, dobbiamo prestare molta attenzione al momento della scelta. Esistono infatti le cosiddette castagne matte, che sono dei veri e proprio frutti tossici e possono essere facilmente confusi con le comuni castagne commestibili. Vediamo insieme rapidamente cosa è importante sapere, così da scongiurare eventuali rischi per la nostra salute.

Per distinguere le castagne matte da quelle castagne comuni, bisogna prestare attenzione a dei piccoli ma importanti particolari. In primo luogo dobbiamo guardare l’involucro che contiene la castagna. Nel caso delle castagne matte, il frutto è contenuto in una specie di “capsula” ricoperta da vari aculei non pungenti e in linea generale, contengono una singola castagna. Per quanto riguarda quelle commestibili, invece, hanno dimensioni molto più piccole e sono contenute in gruppi da due o tre frutti all’interno dello stesso riccio che si presenta spinoso e pungente.

Le differenze da puntualizzare, non riguardano solo il frutto, ma sono evidenti, ma anche sulle piante. Gli alberi di castagne matte, detti anche ippocastani, sono molto più frequenti nei centri abitati e nei parchi. Le loro foglie sono composte a loro volta da più foglie più piccole di forma solitamente ovale. Le quali conferiscono all’intera foglia un aspetto palmato. Gli alberi di castagno che producono le castagne comuni e commestibili, invece, si trovano più spesso nei boschi e nelle foreste. Le loro foglie hanno una forma più semplici, generalmente allungata.

I soggetti che ingeriscono erroneamente le castagne matte, scambiandole per buone, trattandosi di castagne tossiche, rischiano una grave ingestione. Stando ai documenti del centro antiveleni, tra i sintomi più comuni dovuti alla loro ingestione troviamo bruciore al cavo orale, nausea, vomito ed anche diarrea. Nel caso in cui dovessimo consumare notevoli quantità di castagne matte, i sintomi ovviamente si fanno più acuti. Bisogna fare particolare attenzione ai bambini, poiché anche a loro possono comparire dei sintomi molto acuti.

Come ad esempio dei sintomi neurologici, tra cui troviamo incoordinazione motoria, tremori, spasmi muscolari, depressione del sistema nervoso centrale e dilatazione delle pupille. Dobbiamo puntualizzare che oltre alle castagne, è bene non dimenticare che anche le altre parti della pianta dell’ippocastano sono tossiche, dunque, anche fiori e foglie. Se sospetti, un’intossicazione da castagne matte, anche di lieve entità, con sintomi non tanto gravi, mettiti in contatto con il tuo medico di fiducia, oppure con il centro antiveleno della zona