Se mangi nutella stai sempre attento a questa cosa: ecco il motivo

Che mondo sarebbe senza Nutella? Eh si, questa crema spalmabile è entrata nel cuore di tutti gli italiani, grandi e piccini senza alcuna differenza. Si tratta di un marchio commerciale della Ferrero, creato nell’anno 1964: era una crema gianduia contenente zucchero, olio di palma, nocciole, cacao, latte, lecitina di soia e vanillina. E’ senza ombra di dubbio la crema spalmabile più venduta in tutto il mondo, con una produzione di 365.000 tonnellate ogni anno. Il nome deriva dal sostantivo nut, che significa «nocciola» in inglese, e dal suffisso italiano -ella, al fine di ottenere un nome più orecchiabile.

Com’è nata? Pietro Ferrero possedeva una pasticceria ad Alba, nelle Langhe, e durante il secondo conflitto mondiale, a causa della mancanza del cacao che era destinato principalmente alle scorte belliche, egli decise di sostituire il cacao con le nocciole e con lo zucchero, inventando così la “prima versione” del “Giandujiot”. Nel 1951 nasceva invece la Supercrema, conserva venduta in grandi barattoli ma qualche anno dopo, nel 1963, Michele, il figlio di Pietro, decise di rinnovarla con l’intenzione di commercializzarla in tutta Europa.

La composizione, l’etichetta e i nome vennero così modificati e nacque così la nostra amata Nutella. Ma quante volte abbiamo sentito dire che la Nutella fa male? E quanti video sul web danno motivazioni di questa cosa? E’ chiaro che la Nutella contiene grassi e questo si può leggere tranquillamente dall’etichetta ed è quindi enorme che, ponendo un barattolo al sole, al suo interno si formi un liquido di colore giallo dall’aspetto disgustoso. In moltissimi siti si sostiene poi che questa fantastica crema spalmabile abbia un contenuto pari all’80% di acidi grassi saturi, meno salutari, e che contiene olio di palma.

Sempre leggendo l’etichetta è possibile notare come le percentuali siano sballate, invece sull’olio di palma ci sono moltissimi pregiudizi, spesso completamente infondati. Alcune fonti si sbilanciano anche parlando di Class Action negli USA che hanno costretto l’azienda Ferrero a risarcisce i consumatori americani ma si tratta di una vera e propria notizia riportata male perché c’entra a assolutamente niente la presenza di olio di palma oppure la sua presunta “dannosità”.

C’entra invece la pubblicità ingannevole, dato che il prodotto è stato presentato come chiave per una dieta sana ed equilibrata ma non è la prima volta che alcune aziende preferiscono pagare all’inizio per evitare questi tipi di cause costose che durano decenni. In conclusione possiamo dire che la Nutella è un prodotto sicuro che non presenta particolari controindicazioni, se non il fatto che, essendo ricco di grassi, deve essere consumato con la giusta moderazione.