Un fattore che mi ha sempre incuriosito è che molte persone, col passare del tempo, si convincono a passare all’utilizzo di prodotti ecologici per le pulizie, ma sull’uso di ammoniaca e candeggina sono irriducibili, non riescono a sostituirli. Queste due sostanze sono considerate dei veri e propri “must have”, prodotti che non possono mai mancare, gli alleati ideali contro lo sporco e il loro uso su pavimenti, superfici, sanitari e bucato è davvero molto diffuso in tutto il paese e non solo. Forse perché vengono associati all’idea di pulito e igiene perfetta. Possono essere definiti come una vera e propria tradizione, che si trasmette da generazione a generazione.
A confermarlo è un famosissimo chimico industriale, nonché fondatore di un altrettanto famoso portale, in cui si afferma che il concetto del bianco e del pulito è come se fosse un meccanismo psicologico tipico degli italiani almeno dagli anni ’50; basta soltanto dire che siamo i maggior consumatori di prodotti a base di Sali d’ammonio. Peccato che queste idee così radicate siano dannose, non solo per la nostra salute, ma anche per l’ambiente a causa del grande inquinamento che producono. Inoltre, molti non sanno che ammoniaca e candeggina non solo sono tra le sostanze più diffuse ma anche tra quelle più nocive, e non abbiamo nessuna giustificazione reale per utilizzarle.
Per capirci meglio, l’ipoclorito di sodio, è principio attivo della candeggina, tra le sue capacità e utilizzi ricordiamo ad esempio il fatto di sanificare l’acqua o quello di disinfettare frutta e verdura. Ma tutto ciò è dovuto e giustificato nei Paesi più poveri come l’africa, nella nostra società invece abbiamo il problema contrario, ovvero disinfettiamo troppo, e dunque, di conseguenza i nostri bambini non riescono a sviluppare le giuste difese immunitarie. Insomma, è chiaro che questi prodotti andrebbero utilizzati solo in casi rari. Come accennato prima la candeggina è tossica per inalazione, infatti, l’esposizione per lungo tempo, può causare irritazioni ad occhi, bocca, asma e persino seri problemi respiratori.
Quando viene maneggiata la candeggina, bisogna prestare particolare attenzione ai bambini, poiché accusata di essere in grado di indebolire il loro sistema immunitario e spianare la strada alle infezioni come ad esempio la tonsillite, la sinusite, l’otite e anche la polmonite. In più è anche altamente corrosiva, può rovinare l’acciaio dunque figuriamoci cosa può arrivare a fare a contatto con la pelle. Per fortuna esistono in commercio delle alternative meno dannose, come per esempio la candeggina gentile, a base di acqua ossigenata. Riesce allo stesso modo a disinfettare e a sbiancare, come la candeggina classica ma senza inquinare.