Lo stabilimento della Nutella, nacque ad Alba nel 1942 grazie a Pietro Ferrero, come laboratorio di dolci che utilizzava le nocciole per via della scarsità delle materie prime durante la seconda guerra mondiale e per l’ampia disponibilità (a basso costo) del prodotto scelto.
Fu però nel 1946 che avvenne l’evoluzione nell’azienda Ferrero perché Pietro si inventò un impasto di crema in una confezione di carta stagnola che poteva essere spalmato sul pane: si trattava della Pasta Giandujot.
Inizialmente questa Pasta Giandujot ebbe un grandissimo successo tra i lavoratori agricoli che, spendendo poco, riuscivano a mettere sotto i denti qualcosa che li potesse sostenere energeticamente. Il prodotto, tanto semplice quanto innovativo, ebbe davvero un boom enorme di richieste e così il laboratorio si trasformò in uno stabilimento molto più grande. La tanto amata Nutella nacque, invece, nel 1963 grazie a Michele Ferrero, figlio di Pietro, che decise di estendere la vendita in tutta Europa. Fu scelto questo nome per la parola “nut”, che significa nocciola in inglese, ma aggiunsero il suffisso “ella” che lo rendeva più orecchiabile.
Il world Nutella day: Ormai la nutella è una vera istituzione e non soltanto in Italia, dato che le è stata dedicata una giornata mondiale che si festeggia ogni 5 febbraio. Proprio in occasione di questa giornata dedicata alla Nutella, nel 2020 è stato lanciato il Mc Crunchy Bread alla Nutella che ha sancito la collaborazione tra i due colossi mondiali: Nutella di Ferrero e Mc Donald’s. Si trattava di due fette di pane croccante riscaldato al momento e farcito con circa 18 grammi (ovvero un cucchiaio pieno) di Nutella al prezzo di 1,40 euro.
Ma qual è il segreto di questa fantastica Nutella? La Nutella è composta da sette ingredienti che, in ordine decrescente, vede: lo zucchero, l‘olio di palma, le nocciole, il latte scremato in polvere, il cacao magro e due emulsionanti ovvero lecitine e vanillina (di cui la prima conferisce la consistenza cremosa dato che ha il potere di trattenere i grassi). Le nocciole, che arrivano maggiormente dalla Turchia, sono solo al terzo posto battute dal tanto acclamato olio di palma.
Ebbene sì, la nutella è fatta con olio di palma e non siamo noi a dirlo ma è la stessa azienda Ferrero che nel 2015 ha deciso di spiazzare tutti con uno spot in cui afferma fiera che la crema spalmabile contiene olio di palma nel bel mezzo di una ossessiva campagna di “senza” fatta da qualsiasi tipo di brand. Sulla base degli ingredienti potremmo elencare un’infinità di prodotti qualitativamente migliori eppure nessuno è mai riuscito a sottratte a Ferrero il suo bel 80% (e anche di più) di potere sul mercato. Quindi possiamo affermare che il vero segreto della Nutella è senza ombra di dubbio, il marketing.