Ci sempre detto che l’acqua frizzante fa ingrassare, che ha più calorie di quella naturale e persino che a lungo andare può addirittura danneggiare lo smalto dei denti. Ecco i falsi miti sull’acqua frizzante: un’acqua dissetante e ricca di principi molto nutritivi, troppo spesso però associata a stereotipi negativi senza alcun fondamento scientifico. Sono in molti a pensare che le cosiddette “bollicine” che conferiscono gradevolezza all’acqua frizzante sono in grado di causare problemi di digestione e fastidi all’organismo. Niente di più falso. E’ bene dire che non ci sono studi a supporto di tale teoria, anzi sono sempre di più gli esperti nutrizionisti che consigliano di consumare in egual modo sia l’acqua naturale sia l’acqua frizzante.
Nonostante i sondaggi confermino l’amore degli italiani per l’acqua frizzante, sono ancora tantissimi i pregiudizi da sfatare. L’acqua frizzante è semplicemente acqua liscia alla quale è stata aggiunta dell’anidride carbonica, nella quantità prevista dal marchio produttore. Non esiste nessuna prova a conferma del fatto che, consumando dell’acqua frizzante, si riduca l’assunzione di calcio causando malattie quale ad esempio l’osteoporosi e né tantomeno ci sono studi scientifici che affermano che l’acqua frizzante gonfi la pancia. Ciò che si deve sapere è che l’acqua frizzante, oltre ad essere una bevanda molto idratante e gustosa, ha diversi benefici, specie se assunta durante i pasti:
–Aiuta la digestione favorendo il lavoro dei succhi gastrici e facilitando la digestione. Grazie al suo apporto di anidride carbonica e di pH leggermente acido, è indicata per le persone che soffrono di digestione lenta e pesante;
–Aiuta a perdere peso perché aumenta il senso di sazietà e si è quindi portati a mangiare un po’ di meno, motivo per il quale è consigliata a chi segue una dieta rigida e dimagrante;
–Aiuta contro il colesterolo e il diabete nonostante abbia le stesse proprietà dell’acqua naturale e inoltre la presenza di anidride carbonica aiuta a mantenere in equilibrio il colesterolo LDL (così detto “cattivo”), una delle cause principali d’infarto;
–Ha zero calorie pur mantenendo la gradevolezza di una bibita, con il valore aggiunto che non apporta nessuna caloria e non può quindi determinare un aumento di peso. Il senso di gonfiore che si prova quando la si beve è momentaneo e svanisce molto rapidamente;
-Infine ha un effetto dissetante soprattutto nei mesi estivi e questo avviene grazie alle bollicine che stimolano i ricettori del gusto, fino ad anestetizzarli per bene.