Spesso capita che ognuno di noi, nel corso della vita, andrà purtroppo incontro a delle limitazioni per quanto riguarda il cibo. Purtroppo quando capita ciò non sempre è dovuto a una dieta, ma alcune volte siamo costretti a fare i conti con alcune tipologie più o meno gravi, le quali ci portano ad non essere più liberi di mangiare tutto ciò che vogliamo, o ancora peggio di seguire lo stile di vita che preferiamo. Accade ciò perché, come accennato poco prima alcuni di noi, a causa di varie patologie e complicanze mediche devono attenersi alle indicazioni dei medici.
Tra tutte le patologie che richiedono dei precisi accorgimenti ne spicca una in particolare, che riguarda l’ambito dell’alimentazione, mi riferisco nello specifico all”ipercolesterolemia, per capirci, il fenomeno del colesterolo alto. Come alcuni di noi purtroppo o per interesse diretto o per interesse indiretto sanno, i soggetti che soffrono di colesterolo alto, hanno una loro propria alimentazione e di conseguenza, non si possono permettere di seguire un regime alimentare diverso da quello prescritto dal medico esperto in quest’ambito ovvero il nutrizionista.
Si arriva a questo punto perché l’organismo di tali soggetti non è parzialmente o in alcuni casi anche totalmente in grado di assimilare e digerire in modo ottimale e corretto alcune tipologie di sostanze, solitamente quelle considerate più “pesanti” e quindi più difficili da digerire, di conseguenza, come abbiamo accennato in precedenza, è costretto ad evitare in particolar modo l’assunzione di alcune tipologie di alimenti, vediamo nel dettaglio insieme di quali alimenti si tratta e soprattutto, spieghiamo per quali motivi bisogna evitarli. Nel momento in cui i medici parlano di suddetta questione con il paziente o in pubblico, tendono quasi sempre a definirla come una delle patologie più frequenti e diffuse in tutta Italia.
Inoltre, continuano citando tutti gli alimenti che possono essere consumati dai soggetti affetti da colesterolo alto e che di conseguenza lo abbassano. Tra questi voglio sottolineare in particolar modo i cereali, i legumi e i vegetali. La particolarità che accomuna questi prodotti, è data dal fatto che non contengono nessuna traccia di colesterolo ed inoltre, aiutano a ridurre i livelli di quello in eccesso. I vegetali sono alimenti ricchi di fibre e di conseguenza contribuiscono anche a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. Dunque, in caso di colesterolo alto è bene quindi consumare porzioni normali di cereali, preferendo però quelli integrali piuttosto che quelli lavorati, e di legumi, assumendo questi ultimi almeno 2-4 volte a settimana