Aaah, la Nutella, ma che meraviglia è? Sin dalla sua nascita, essa, è riuscita a soppiantare praticamente subito la crema di nocciole nell’immaginario comune, tanto da essere diventata senza alcuna esitazione, un vero simbolo universale anche come sinonimo di cioccolata spalmabile. Nata ad Alba nel 1964, la Nutella è stata un’invenzione di Michele Ferrero, il figlio di Pietro. Questo prodotto così particolare e di grandissimo successo in realtà contiene davvero poche nocciole essendo costituita dallo zucchero, dal latte, da eccipienti e da emulsionanti vari.
E’ soprattutto estremamente calorica infatti e ad ogni 100 gr di prodotto, apportiamo infatti 500 calorie al nostro corpo. Si tratta di un quantitativo eccessivo, pensando che la dieta per una persona che fa una vita piuttosto statica e che quindi si muove poco, può partire anche da 1500 calorie al giorno e significherebbe dunque che con 100 gr di nutella avremmo esaurito già 1/3 delle calorie disponibili per tutta la giornata. Ogni 100 gr di prodotto si apportano al nostro corpo ben 30,9 g di grassi, 57,7 g di carboidrati, 6,3 gr di proteine ed un minimo di sodio.
La cosa strana è che il suo indice glicemico è di soli 33 a causa dell’alta percentuale di grassi che vanno a rallentare l’assorbimento degli zuccheri da parte del sangue ed è quindi possibile concedersela anche in caso di diabete. E’ ovvio che è meglio non esagerare e, anche consumandola ogni giorno, magari a colazione, sarebbe bene non mangiarne più di un cucchiaio, magari spalmato su una fetta biscottata integrale, in modo da introdurre anche le fibre che sono in grado anche loro di frenare la salita della glicemia.
E invece in una settimana qual è la quantità di Nutella che si può mangiare? Se ipotizziamo la totale assenza di patologie pregresse, il quantitativo da concedersi ogni giorno è di un paio di cucchiaini pieni dato che questo non fa male e si possono consumare anche tutti i giorni e per tutta la settimana. Chiaramente è però importante controllare sempre il restante apporto calorico, al fine di non sforare. Per fare un esempio un po’ più pratico: se consumiamo dei pasti troppo abbondanti o peggio ancora fin troppo eccessivi, non sarà di certo un singolo cucchiaino di Nutella a farci sforare oppure a destare della preoccupare per la nostra salute o per il nostro aspetto del fisico.