Lo sappiamo tutti: il cioccolato fondente è buono, per ognuno di noi, in qualsiasi momento della giornata ma oggi ci occuperemo proprio di parlare di tale argomento per conoscere i lati spinosi. Spesso, giunto il momento di andare a letto, ci viene improvvisamente quella voglia completamente irresistibile di sgranocchiare un quadratino di cioccolato, che si fa?
Bene, se anche voi siete caduti in questa trappola più volte, avrete probabilmente passato la notte in bianco o, per lo meno, avete fatto fatica a prendere sonno. Infatti, se è vero che il cioccolato può fungere da antidepressivo naturale, dal momento che favorisce la produzione della serotonina, ovvero l’ormone della felicità per eccellenza, d’altra parte è anche vero che ha un potente effetto energizzante che potrebbe incidere negativamente sul vostro riposo notturno, se assunto prima di andare a letto. Come sicuramente già sapete, il cioccolato contiene caffeina e in particolar modo quello fondente ne contiene circa 43 mg ogni 100 grammi, che equivale quindi allo stesso quantitativo di caffeina contenuto in una lattina di coca cola e a circa la metà di una tazzina di caffè espresso.
La quantità di caffeina varia quindi anche a seconda del tipo di cioccolata, riducendosi drasticamente nel caso del cioccolato al latte e di quello bianco dato che proprio quest’ultimo è tra gli ingredienti che conta soltanto burro di cacao (e nessun solido di cacao) con zero caffeina. Ciò che si deve sapere è che a tenervi svegli non è soltanto la caffeina, bensì un’altra sostanza contenuta nel cioccolato, dal nome “teobromina“: essa si trova principalmente nelle fave di cacao e, dal momento che è un alcalino, appartiene, dal punto di vista chimico, alla stessa famiglia della caffeina.
Si pensa addirittura che la teobromina e la caffeina lavorano parallelamente per aumentare, da una parte, il nostro godimento degli alimenti che contengono queste sostanze, d’altra parte migliorano il nostro umore e il livello di attenzione. I livelli di teobromina nel cioccolato funzionano perfettamente allo stesso modo dei livelli di caffeina: più scuro è il cioccolato e più saranno allora caffeina e teobromina. È per questo motivo che la National Sleep Foundation consiglia di non assumere cioccolato, caffè, tè o altre bevande analcoliche prima di andare a dormire. Ma se proprio non potete resistere a sgranocchiarne un po’, allora vi consigliamo di mangiare un cubetto di cioccolato al latte.