Se bevi acqua frizzante stai attento a questo particolare: FOTO

L’acqua frizzante è formata da acqua minerale con aggiunta di anidride carbonica mediante un processo chiamato carbonatazione a livello industriale (nel caso in cui non si tratta di effervescente naturale). In commercio ne esistono tre versioni: effervescente naturale, gassata e leggermente frizzante. Questo accade perché spesso le sue bollicine rappresentano una caratteristica di origine naturale, come il caso dell’acqua effervescente che sgorga dalle sorgenti, ma in molti altri casi si stratta di una proprietà completamente artificiale. L’acqua frizzante risulta più dissetante rispetto all’acqua naturale?

Assolutamente no e questa convinzione non è altro che una falsa credenza, in quanto le bollicine stimolano i recettori del gusto, fino ad anestetizzarli completamente donando una maggiore sensazione (anche se temporanea) di freschezza al palato. Ecco spiegato quindi perché l’acqua frizzante, per molti, sembra più dissetante di quella naturale. Ma l’acqua frizzante può far male alla salute? Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un mito da sfatare, anche se ci sono da sottolineare degli importanti aspetti: è bene chiarire che non è l’acqua frizzante in sé a poter causare degli effetti collaterali spiacevoli, ma la quantità che viene ingerita.

Quindi, cosa accade a chi beve acqua frizzante tutti i giorni? In base agli studi condotti da vari biologi e nutrizionisti, l’acqua frizzante non risulta chissà quanto dannosa per la salute, ma il suo consumo, a lungo andare, può esercitare effetti negativi sull’organismo. Scopriamo insieme quali sono: gonfiore addominale e flatulenza (se bevuta tutti i giorni esercita una pressione sullo stomaco che aumenta la possibilità di reflusso, con conseguente bruciore e dolore allo stomaco); perdita dello smalto dei denti (a causa dell’anidride carbonica presente per cui si consiglia di berla solo durante i pasti e di utilizzare la cannuccia per evitare il contatto diretto con i denti); aumento pressione endoaddominale (controindicato in caso di presenza di ernia jatale).

L’acqua frizzante deve essere sempre alternata a quella naturale, che dovrebbe comunque essere sempre la prima scelta ma in ogni caso, è bene anche conoscere i molteplici effetti benefici che apporta al nostro corpo: stimola la produzione dei succhi gastrici, non determina un aumento di peso non contenendo calorie e, se bevuta prima dei pasti, aiuta anche a dimagrire dato che attenua il senso della fame, favorendo l’assimilazione di minori quantità di cibo. In conclusione, si può affermare che l’acqua frizzante non fa assolutamente male, ma è comunque consigliato un uso moderato specie per chi soffre di certe disfunzioni per cui sarebbe meglio evitarne il consumo. Solo grazie a un consumo controllato, infatti, l’acqua frizzante è in grado di comportare un ottimo raggiungimento di un piacevole benessere fisico.