Quando si va ad acquistare un qualsiasi prodotto al supermercato o al mercato oppure quando esso ci viene servito al ristorante o in mensa, è sempre bene avere quante più informazioni possibili, dato che c’è di mezzo la nostra salute. Oggi, in questo nostro articolo, parliamo in maniera più specifica delle uova che, una volta raccolte, devono essere sottoposte a degli specifici controlli al fine di poterle poi smistare, in base alla loro grandezza e alla qualità, verificando degli eventuali difetti.
Sulla base della grandezza, le uova vengono suddivise in quattro gruppi: XL: di cui fanno parte le uova più grandi, che hanno un peso maggiore di 73 grammi; L: le uova che hanno un peso compreso tra i 63 e i 73 grammi; M: le uova che hanno un peso che va dai 53 ai 63 grammi; S: uova che hanno un peso inferiore ai 53 grammi. In base al grado di freschezza invece, la legislazione europea prevede che le uova vengano suddivise in ben tre categorie: Categoria A, Categoria B e Categoria C.
- CATEGORIA A: di questa fanno parte tutte le uova fresche, che vengono vendute al pubblico aventi soltanto dai 7 ai 28 giorni. Ogni confezione che noi troviamo negli scaffali dei supermercati appartiene a questa categoria e questo garantisce al consumatore che il prodotto sia fresco. In questa tipologia A si possono inoltre distinguere le uova “extrafresche“, ovvero quei prodotti considerati freschissimi, che hanno al massimo 7 giorni dalla data d’imballaggio oppure 9 giorni dalla deposizione.
- CATEGORIA B: tutte quelle uova considerate di seconda qualità o conservate, che vengono destinate all’industria. A questa appartengono 3 sottocategorie quali B1, B2 e B3: le B1 sono quelle che non hanno più i requisiti necessari per poter appartenere alla categoria A; le uova B2 sono quelle che sono state conservate e mantenute per un certo periodo di tempo nel frigorifero mentre le B3 sono quelle che sono state sottoposte a particolari lavorazioni, al fine di poterle conservare per più tempo, rispetto al mese previsto come data di scadenza.
- CATEGORIA C: di questa categoria ne fanno parte le uova declassate cioè quelle che non possono in nessun modo essere messe in commercio, sugli scaffali dei supermercati, in quanto ad esempio hanno dei difetti. Esse sono quindi destinate all’industria alimentare.