La sterlina viene chiamata così in italiano e prende tale definizione dall’accezione “sterling”. Esso fa riferimento all’esatta quantità di argento impiegato nell’utilizzo monetario, mentre in inglese viene utilizzato spesso il termine “pound”. Essa, a partire dal XV secolo, è stata rivalutata, considerandola una forma molto importante. Le prime sterline prendono il nome di “sovrane”. Esse erano realizzate mediante l’utilizzo di un oro purissimo e hanno anche dato origine ad una delle prime valute standard dell’Europa.
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Tutt’oggi, anche se non in maniera costante come in passato, le sterline d’oro vengono coniate in parte e rappresentano un buon metodo di investimento. Questa sterlina, la “sovrana” appunto, nacque per la prima volta nel 1489 e fu coniata quando al potere vi era Enrico VI. Essa era costituita per la maggior parte di oro puro. I regni successivi, tuttavia, hanno portato apportato delle modifiche alla purezza dell’oro stesso, abbassandolo di qualche carato (l’unità di peso).
La loro domanda è molto presente all’interno del mercato economico in quanto costituiscono un bene importante per “mantenere” un bene di valore. Questo perché sono molto più reperibili dei lingotti e non possiedono le forme di tassazione come quelle presenti su beni simili. Dal 1817 sono state coniate le “sovrane più recenti”. Questo è un anno importante in quanto in questo arco temporale lo standard delle sovrane è stato reinserito all’interno del mercato economico dopo quasi due secoli di pausa. In questi secoli di stop, però, l’Inghilterra ha coniato altre monete d’oro, come ad esempio la “Unity”.
La produzione di quest’ultima moneta è stata interrotta all’inizio del XX secolo, ma vennero successivamente reintrodotte al termine della Seconda guerra mondiale. Stavolta, esse raffiguravano il volto del sovrano che era al potere in quel momento. Una svolta si avrà solo nel 1952, quando tutte le “sovrane” cominceranno a rappresentare la regina d’Inghilterra. Il valore di queste nuove sovrane si aggirava poteva raggiungere i seicento euro.
Ma essa non è la più alta valutazione che viene data ad una moneta: quella più elevata, infatti, è quella di un sovrano antecedente, come ad esempio quella del 1917, coniata durante la Prima guerra mondiale, ritraente il volto del re Edoardo VII. Altro importante da sottolineare è che alcuni esemplari di queste sterline, perfettamente conservate nel corso degli anni, sono stati venduti per circa un migliaio di euro.