Migliori marche di cioccolato: ecco la classifica definitiva

Siamo in tanti a non saper resistere ad un buon cioccolato e ciò è testimoniato dal fatto che, negli ultimi due decenni, si è avuta una notevole crescita del mercato del cioccolato, aumentandone la domanda. Tuttavia, risulta molto difficile poter trovare del cioccolato di lusso autentico. Il panorama di questo alimento presente in circolazione è estremamente ampio, ma le marche che si sono distinte tra tutte per la qualità del loro cioccolato e per i prezzi moderati non sono poi così tante.

Quando dobbiamo scegliere quale tavoletta di cioccolato acquistare, infatti, dobbiamo stare attenti. Non tutti i tipi, infatti, presentano dei prodotti naturali e genuini. Gli ingredienti di un buon cioccolato sono, ovviamente, in primis una grande quantità di massa di cacao, burro di cacao, vaniglia e lecitina di soia. Quest’ultima è un fosfolipide di origine vegetale e serve a emulsionare la massa e il burro di cacao.

La qualità da adoperare dipende dalla percentuale di massa di cacao utilizzata: più è alta, più il cioccolato, di conseguenza, è pregiato. Naturalmente, in questo caso ci stiamo riferendo alla preparazione del cioccolato fondente. Il cioccolato al latte, invece, è prodotto aggiungendo del latte in polvere. Il cioccolato bianco, al contrario, non contiene massa di cacao. Possiamo dire che il cioccolato per eccellenza è proprio quello fondente. Ma non è finita qui. Ci sono altre caratteristiche da tenere conto per distinguere un buon cioccolato.

Per prima cosa, infatti, il cioccolato deve essere lucido. Se esso presenta questa proprietà, infatti, significa che è stato temperato bene. Inoltre, una delle cose a cui bisogna stare più attenti nella lavorazione del cioccolato sono proprio le temperature. Se la superficie del cioccolato è bianca, vuol dire che il burro di cacao si è staccato ed è salito in superficie. Questo passaggio avviene quando il prodotto ha subito uno shock termico, cioè o è stato sottoposto a temperature troppo calde o troppo fredde.

Ovviamente, per capire se abbiamo davanti un buon cioccolato, dobbiamo sempre assaggiarlo, anche se comunque dobbiamo considerare il fatto che entra in campo il gusto personale. Per un buon cioccolato è molto importante la . Non va, infatti, conservato per nessun motivo in frigorifero in quanto è molto umido e il primo nemico del cioccolato è proprio l’umidità. Dopo una settimana che la tavoletta è stata lasciata in frigorifero, la sua superficie diventerà bianca, perdendo la sua croccantezza. La temperatura ideale per la sua conservazione è non superare i venti gradi.