Allerta marmellata: ecco cosa succede se la mangi ogni giorno

La marmellata è un prodotto caratteristico delle nostre colazioni, povero di proteine e privo di grassi, da spalmare su delle fette biscottate o anche su del pane tostato. La marmellata può essere realizzata impiegando frutta di ogni tipo. Questa frutta viene cotta aggiungendo un po’ di acqua, zucchero, e un agente gelificante, in modo tale da dargli la consistenza giusta. Di solito viene aggiunta anche la pectina, una miscela di acidi poligalatturonici capaci di formare gel con zucchero o acidi. In questo modo la marmellata si addenserà una volta raffreddata.

Tuttavia, quella in commercio può contenere anche degli additivi alimentari, utilizzati per assicurarle una durata maggiore. Spesso ci si può chiedere quali siano le differenze tra la marmellata e la confettura, che apparentemente sembrerebbero essere la stessa cosa. In effetti, sia la marmellata che la confettura vengono preparate alla stessa maniera. Ma ciò che le differenzia è la frutta utilizzata. La marmellata è, infatti, realizzata con gli agrumi.

Quest’ultimi devono essere necessariamente freschi, integri, e maturi al punto giusto, per consentire alla marmellata di essere più dolce possibile. La confettura, al contrario, è preparata con le altre tipologie di frutta, come ad esempio albicocche, fragole, fichi, amarene e tante altre ancora. Sia la marmellata che la confettura, per essere preparati, hanno bisogno di varie fasi di lavorazione. La prima è sicuramente lo sbucciamento della frutta; successivamente vi è il momento della mondatura e della pezzatura; poi si passa alla cottura (ovviamente quest’ultima senza l’aggiunta di grassi) e infine la stufatura della frutta scelta.

Al termine della cottura si ripone il composto all’interno di alcuni barattoli di vetro e successivamente, dopo la loro sterilizzazione, vengono posti sottovuoto. La marmellata e la confettura, oltre ad essere utilizzata per colazione, sono molto utilizzate anche per la realizzazione di dolci, o può anche essere utilizzata come accompagnamento ad alcuni. Naturalmente, quando decidiamo di produrla in casa, si deve fare molta attenzione, perché c’è il rischio della comparsa del botulino, un batterio anaerobico molto pericoloso per la nostra salute.

Secondo alcuni studi, si consiglia di mangiare circa di marmellata al giorno (pari a due cucchiaini pieni di tè). Dunque, nelle giuste porzioni, questo alimento può essere consumato ogni giorno. Possibili segnali della presenza del botulino possono essere: un coperchio metallico rigonfio, la presenza di alcune bollicine, la fuoriuscita di gas o liquido, l’odore sgradevole di burro rancido e l’aspetto innaturale. In simili circostanze dobbiamo evitare di assaggiare il prodotto.