Si sa, con i farmaci bisogna prestare parecchia attenzione. Poiché non rispettare alcune piccole accortezze, potrebbe non solo non farvi ottenere l’effetto desiderato, e quindi placare un qualunque disturbo, ma potrebbe persino farvi sviluppare delle gravi controindicazioni e far diventare quei farmaci davvero pericolosi. Usare i farmaci correttamente e in sicurezza è la prima regola in ogni contesto e in ogni fase della vita, ma soprattutto nella terza e quarta età.
In questo periodo i cambiamenti fisiologici e il numero di medicinali assunti diventano importanti e di conseguenza, possono interagire negativamente tra loro, diminuendo così l’efficacia dei farmaci o scatenando effetti collaterali. Ecco allora qualche piccolo consiglio che ciascun paziente dovrebbe tenere a mente, per evitare di imbattersi in effetti indesiderati. Innanzitutto, dobbiamo specificare che poco importa che siano farmaci da banco, acquistabili senza ricetta medica, o ancora medicinali prescritti direttamente dal medico di fiducia.
L’attenzione per l’assunzione di qualsiasi preparato non deve mai calare. Il primo accorgimento da tenere a mente è che i farmaci vanno assunti secondo le indicazioni e dietro prescrizione del medico curante e/o dello specialista. Ovvero niente ‘fai da te’, sia per quanto concerne iniziative personali che riguardano l’uso di specifici farmaci, sia riguardo le modalità di utilizzo e il dosaggio di essi. Come secondo consiglio abbiamo il controllo delle politerapie. Dunque, bisogna tenere un elenco ben dettagliato e aggiornato dei farmaci che si stanno assumendo.
A raccomandarlo è proprio la FDA, la quale per essere precisi, afferma che in particolar modo nel caso di una politerapia, di annotare correttamente la tipologia e le modalità di assunzione dei farmaci, tenendo conto anche delle eventuali ‘correzioni’ o modificazioni terapeutiche apportate dal medico in corso di trattamento. Il terzo consiglio che voglio sottolineare in quest’articolo, riguarda le informazioni sulle cure e sui rispettivi effetti collaterali. Bisogna conoscere l’azione e la risposta dei farmaci. Nel momento in cui si assumono due o più farmaci potrebbero presentarsi effetti indesiderati.
Dunque, di conseguenza, occorre leggere con attenzione il bugiardino nel quale vengono annotate tutte le possibili interazioni farmacologiche dannose, ma anche le reazioni fisiologiche che un farmaco potrebbe determinare sul nostro organismo, cui ovviamente si deve aggiungere la consapevolezza che le reazioni avverse possono essere sollecitate da alcuni particolari fattori. Per ultimo, voglio parlarvi dell’importanza del monitoraggio e della revisione periodica dei farmaci. Almeno una volta l’anno, è utile passare in rassegna tutte le varie terapie che si stanno assumendo con il proprio medico di riferimento.