In quest’articolo troverete delle informazioni importanti, per tutti i soggetti che amano iniziare la giornata facendo una buona colazione con un po’ di biscotti, accompagnata da con una buona e calda tazza di latte, di thè o di caffè. Proprio sui biscotti, sono state svolte alcune indagini in cui è stato verificato che su alcuni tipi di biscotti, per intenderci, oltre il 66% risulta contaminato da pesticidi, e altri ancora addirittura dall’acrilammide, la quale non è altro che una sostanza, che si sviluppa negli alimenti potenzialmente cancerogena.
Precisamente, essa è prodotta dalla reazione tra alcune tipologie di zuccheri e l’amminoacido asparagina, entrambi contenuti già negli alimenti. Ma per fortuna c’è una buona notizia, ovvero che ciò non caratterizza tutti i tipi di biscotti presenti nel mercato; non mancano, infatti, alcune tipologie di biscotti che invece non contengono nessuna traccia di tutto ciò, e anzi sono stati valutati come “eccellenti” proprio grazie ai loro ingredienti freschi e del tutto genuini. Di conseguenza, non si corre nessun rischio.
Come accennato in precedenza, i biscotti in questione, oltre a contenere diverse tracce di vari pesticidi, pur rientrando sempre nei limiti di legge, in alcuni casi potrebbero contenere anche tracce di fitofarmaci. Quest’ultimi per capirci, sono farmaci che aiutano a combattere parassitosi (ovvero infezioni provocate dai parassiti) o utilizzati per curare al meglio piante e aiutare la produzione fiorente di alcune specifiche coltivazioni. Menomale invece, che comunque nella maggior parte dei biscotti presenti negli scaffali anche dei più grandi supermercati, non ci siano forti presenze di micotossine.
Le micotossine sono alcuni composti tossici prodotti in maniera del tutto naturale da alcune tipologie di funghi. Tuttavia, bisogna considerare che non tutti sono esenti da questa particolare sostanza; infatti, in alcuni biscotti è stata segnalata persino la presenza del Don, il quale non è altro che una micotossina molto pericolosa soprattutto per i bambini. Qualche rigo più in su, come ricorderete, abbiamo parlato anche di una sostanza potenzialmente cancerogena.
Per entrare più nello specifico, ci riferiamo ad una sostanza che diverse associazioni e istituzioni, anche internazionali, hanno etichettato come “probabile cancerogeno per l’uomo” e che, nonostante questa negativa scoperta, l’Italia non ha ancora regolamentato il suo uso nei prodotti alimentari. Oltre al notevole contenuto di pesticidi e alle micotossina, nei biscotti, sono stati individuati degli ingredienti non molto salutari presenti i quali potrebbero, col tempo, recare danni al nostro organismo. Tra questi troviamo ad esempio l’ olio di palma e il difosfato disodico (è un esaltatore della sapidità).