Cioccolato fondente e diabete: tutto ciò che c’è da sapere

Tutti siamo pienamente coscienti del fatto che il cioccolato è uno degli alimenti più amati dai golosi di tutto il mondo sia dai grandi che dai più piccini, ed è proprio per questo motivo che è veramente difficile pensare di doverne fare a meno per un lungo periodo o peggio ancora per sempre sempre. Purtroppo ci sono dei soggetti che devono tutti i giorni fare i conti con questa mancanza, mi riferisco a tutti quelli che soffrono di una particolare patologia molto diffusa, ovvero il diabete.

Nonostante ciò in alcuni casi è possibile aggirare la regola, ma non dimenticate che è molto importante, prima di consumare qualsiasi tipo di cioccolato (la stessa cosa vale per i dolci in generale), confrontarsi con il proprio medico per chiarire se questo possa rientrare in una dieta bilanciata e adatta alle esigenze del paziente. I medici affermano che generalmente per chi segue una dieta equilibrata, bilanciata e non è neanche un minimo in sovrappeso, il cioccolato non crea problemi anche se si soffre di diabete alimentare (di tipo 2).

Ovviamente, teniamo sempre a mente che è importante scegliere le giuste quantità e la più adatta tipologia di cioccolato, arriviamo a tutto ciò, monitorando il livello di glicemia nel sangue. Per decidere quale sia la tipologia di cioccolato adatta al nostro organismo, come prima cosa è importante controllare attentamente gli ingredienti e la tabella nutrizionale di ogni prodotto, in modo tale da capire su dati concreti, se si tratta di cioccolato di qualità, per intenderci mi riferisco alla tipologia di prodotto che non presenta nessuna traccia di componenti artificiali e soprattutto senza troppi carboidrati.

È proprio in quest’ articolo, che scopriremo uno dei cioccolati con maggiori benefici, mi riferisco al tanto amato cioccolato fondente. Questa particolare tipologia di cioccolato, è la più indicata per tutti soggetti che devono stare attenti al livello di glucosio nel sangue. Infatti, oltre a contenere un livello inferiore di zuccheri rispetto al cioccolato al latte o bianco, i flavonoidi contenuti nel cioccolato fondente possono persino aiutare a ridurre la glicemia, limitando inoltre anche il rischio di sviluppare malattie cardiache.

Insomma, due vantaggi ben importanti per le persone che convivono con il diabete di tipo 2. Dunque chi è affetto da diabete può consumare il cioccolato, ma deve seguire delle piccole indicazioni. Innanzitutto, scegliere un cioccolato con la percentuale di cacao pari ad almeno il 70% e in seguito, bisogna fare attenzione agli eventuali ingredienti extra: caramello, toffee e altri ingredienti zuccherini che sono da evitare.