Il cioccolato è uno tra i cibi più consumati al mondo. Amato da grandi e piccini, si tratta di un alimento che con la estrema dolcezza e semplicità è riuscito a conquistare anche i palati più delicati. Ma spesso accade che tutto quello che ingeriamo, compreso il cioccolato, non sia così di ottime qualità come ci fanno credere le pubblicità. Certamente ogni consumatore dovrebbe imparare a leggere per bene l’etichetta dell’alimento, così da poter essere certi di cosa effettivamente contiene. Vediamo insieme come fare.
Nel corso degli ultimi mesi sono state veramente tante le segnalazioni di incongruenze pervenute e, proprio a seguito di queste, è stato reso necessario effettuare delle analisi dettagliate su numerosi campioni di marche di cioccolato diverse tra loro così da poter avere una panoramica quanto più ampia possibile su questo prodotto che occupa costantemente una posizione molto elevata nelle graduatorie di vendita. Le caratteristiche studiate ci hanno permesso di distinguere un prodotto di qualità da uno scadente.
Il primo dato che è stato preso in considerazione sono state le materie prime. Queste sono di fondamentale importanza per la buona riuscita di un prodotto di qualità ed è quindi necessario analizzare la loro provenienza. Il percorso di queste deve essere totalmente trasparente e rintracciabile in qualsiasi momento dal consumatore. Un altro fattore molto importante è la presenza di metalli pesanti. I metalli pesanti solitamente derivano dall’uso di pesticidi come il lindano, diclorvos, piretrina, glifosato, aldrin e dieldrin.
Il problema consiste che i residui di quest’ultimi rimangono sulle piante di cioccolato e quindi si trasferiranno sul frutto contaminandolo. Dallo studio eseguito su larga scala è emerso che sono state ritrovate tracce di questi pesticidi, e dei metalli pesanti che rilasciano, su tantissime note marche di tavolette di cioccolata. Nello specifico è emersa la presenza di Guida e Cadmio in quantità ben oltre superiore ai limiti consentiti dalla legge. Purtroppo la loro presenza non è stata riscontrata sull’etichetta, quindi i consumatori non sono a conoscenza di ciò.
I metalli pesanti sono estremamente pericolosi per la nostra salute e, di conseguenza, per il nostro benessere. Metalli come il cadmio e il guida tendono ad andare a danneggiare organi fondamentali come reni, polmoni e l’intero sistema scheletrico. Questi sono tra le cause principali del cancro ai polmoni quindi è importantissimo evitarne l’assunzione. Un altro metallo pesante ritrovato è il piombo. Purtroppo, anche in questi caso si tratta di un elemento estremamente dannoso in quanto è una potente neurotossina che compromette il benessere del sistema nervoso.