Al giorno d’oggi un elemento che condiziona particolarmente le nostre vite è la dieta. Infatti, è proprio ciò che mangiamo a determinare il buon funzionamento del nostro organismo. Uno dei problemi che una cattiva alimentazione comporta è un innalzamento del valore del colesterolo. Il colesterolo è un composto organico prodotto dal nostro stesso organismo che, se presente nelle giuste quantità, svolge funzioni importanti per il nostro benessere fisico. A livello biologico lo troviamo come componente della membrana che protegge le nostre cellule e contribuisce a renderla impermeabile.
Generalmente quando si pensa al colesterolo si tende sempre a darne un’accezione negativa, in quanto un valore elevato di questo provoca gravi danni e patologie serie al nostro organismo, come scompensi cardiaci. È doveroso, quindi, fare una distinzione tra colesterolo “buono” e colesterolo “cattivo”. Il colesterolo buono, o HDL, svolge un ruolo fondamentale, ossia si occupa di raccogliere tutti i grassi che sono presenti nel sangue e che derivano dalla nostra cattiva alimentazione, conducendoli al fegato dove verranno assimilati ed eliminati.
Così facendo si abbassa notevolmente la quantità di grassi presente nel nostro corpo e si evita l’accumulo nelle arterie. Quest’ultimo concetto è proprio quello che accade in presenza di colesterolo cattivo o LDL. Infatti, i grassi presenti nel circolo ematico non vengono smaltiti e tendono ad accumularsi lungo le pareti delle nostre arterie riducendone il lume e, di conseguenza, anche l’apporto di sangue e ossigeno ai tessuti. Questo innalza notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari e morti improvvise date da ictus o infarto.
Un validissimo aiuto per contrastare l’insorgenza del colesterolo alto consiste nell’assumere alimenti che contengono una buona quantità di grassi insaturi. Tra questi vi è la frutta secca. Molti studi confermano che ingerire circa 30 grammi di frutta secca al giorno riduce sensibilmente l’accumulo di grassi lungo le pareti delle nostre arterie. Una nota rivista scientifica ha dimostrato come mangiare due, tre noci al giorno ogni giorno ci aiuta, oltre che a controllare i livelli di colesterolo nel circolo ematico, anche ad ingerire il giusto contenuto di fibre.
I nostri esperti consigliano di assumere frutta secca durante la pausa di metà mattinata o di metà pomeriggio così da ingannare la nostra mente. Infatti, proprio durante questi momenti della giornata, la nostra mente richiede l’assunzione di cibo e bloccarla con la frutta secca è un’azione estremamente intelligente. La frutta secca è un valido aiuto anche per chi soffre di intestino pigro, in quanto contengono molte fibre che aiutano a mantenere una corretta motilità intestinale.