Quante volte avete sentito dire che per dimagrire bisognava eliminare i carboidrati? La cosa che forse si sconosce è che pane e pasta devono essere sempre presenti in ogni dieta sana ed equilibrata e per stare bene, è il caso di scegliere i carboidrati semplici. Ma facciamo un po’ di chiarezza a tal proposito. Quando parliamo di carboidrati, è necessaria una distinzione in quanto esistono i carboidrati cosiddetti semplici caratterizzati da una rapida assimilazione e responsabili dei picchi di glicemia e quelli cosiddetti complessi, che sono sicuramente da preferire poiché di più lenta digestione ed assimilazione.
In linea di massima comunque, più un cibo è sottoposto alla raffinazione, più lo assimileremo in maniera più veloce fornendo uno scarso nutrimento al nostro corpo e provocando il tipico accumulo di grasso sui fianchi e girovita. Questo effetto è spesso amplificato dall’associazione tra i carboidrati semplici e i grassi saturi, un mix che ritroviamo nella gran parte dei dolci, delle merendine e degli snack sfiziosi. Ma si tratta anche di un’associazione che compare il più delle volte nel pane confezionato e talvolta anche in quello prodotto industrialmente.
Sarebbe bene dunque evitare tutti quei prodotti in cui sono presenti sia la farina raffinata sia il burro che lo strutto, o perlomeno riduciamo al minimo il consumo. Stesso discorso vale anche per gli zuccheri e preferiamo sempre quelli già presenti in natura come il fruttosio in quanto i processi di raffinazione portano lo zucchero bianco ad essere uno dei principali indirizzati di sovrappeso e di picchi glicemici.
Un modo efficace per scegliere questi prodotti non raffinati è quello di preferire i prodotti preparati con le farine integrali: queste sono infatti prodotte saltando certe fasi di raffinazione e ci forniscono le fibre necessarie al fine di rendere più naturale e lenta l’assimilazione oltre che a fornirci un maggiore senso di sazietà. Andando al centro dell’articolo è il caso di dire che compilare la lista dei carboidrati buoni non è affatto una cosa così semplice. Allora: diciamo sì alla pasta, al riso, al pane integrale, ma anche a tutti quegli alimenti ricchi di carboidrati come la frutta, il latte, la verdura, i legumi e la frutta secca.
I carboidrati sono davvero importanti nella nostra alimentazione anche se le diete low-carb, che sono ancora di moda e che sembrano non conoscere crisi, ritengono il contrario. Ma se è vero che eliminare i carboidrati dalla nostra dieta (e associare tale rinuncia all’assunzione degli alimenti ipocalorici) porta ad un calo di liquidi e di peso in eccesso, e potremmo quindi trovarci a fare i conti con le conseguenze decisamente meno gradite.