Il caffè ha azione diuretica? Ecco la verità

Tutti sappiamo che all’interno del nostro amato caffè, è contenuta una particolare sostanza che prende il nome di caffeina. La caffeina è una sostanza alcaloide stimolante, la quale si trova in alcuni alimenti come appunto il caffè, ma anche nelle foglie della pianta del tè, nel cacao, nel guaranà e nelle bacche di mate. Spesso molti fanno l’errore di distinguere nettamente la caffeina dalla teina, come se fossero delle vere e proprie sostanze differenti, ma è in realtà una distinzione errata, poiché si tratta di una sostanza con la medesima composizione molecolare.

Dopo aver chiarito questo piccolo ma fondamentale dettaglio, è il momento di chiarire anche tutti i possibili effetti e ripercussioni che possono essere generati dall’assunzione di questa sostanza. Siamo abituati ad assumere il caffè la mattina presto, durante la colazione, o mentre lavoriamo se abbiamo un momento di stanchezza e un calo di concentrazione. La caffeina, infatti, grazie al suo straordinario effetto fisiologicamente attivo ed eccitante, ci aiuta a restare svegli e reattivi.

Nonostante ciò, non tutte le bevande e i cibi che la contengono, possono avere lo stesso effetto sul nostro organismo, infatti alcuni soggetti, possono imbattersi in ripercussioni differenti, a causa della diversa concentrazione di principio attivo che contengono. È proprio per questo motivo che ci siamo abituati a distinguere erroneamente tra teina e caffeina. Il principio attivo presente nel , infatti, è generalmente più blando. Per essere più precisi, ad esempio un semplice caffè espresso contiene fino a 80 mg di caffeina, una tazza di tè ne contiene tra i 30 e i 40 mg, quindi la metà o anche meno.

Dobbiamo inoltre soffermarci un momento su un ulteriore differenza, ovvero quella tra il caffè e il tè nero o il tè verde, i quali contengono anche la teina. Quest’ultima non è altro che un aminoacido naturalmente presente nelle proteine umane, che tende a stimolare i neurotrasmettitori ad azione inibitoria (GABA) e che, di conseguenza, ha proprietà rilassanti sul nostro corpo. La teina riduce l’effetto stimolante del principio attivo della caffeina migliorando alcuni aspetti, tra cui troviamo ad esempio l’attenzione e la concentrazione.

Tutto ciò, senza avere un’azione eccitante come il caffè. Non tutti sanno che la caffeina ha anche effetti a livello respiratorio e circolatorio, infatti con la sua azione aiuta il rilascio di adrenalina e noradrenalina, i quali, non sono altro che ormoni, che generalmente vengono rilasciati dall’organismo in momenti di forte stress. Non dimentichiamo infine, che la caffeina può inoltre contribuire alla diuresi, poiché, nel momento in cui si trova nello stomaco, stimola un aumento della sintesi acida.