La pasta è senza troppe sorprese, uno degli alimenti più iconici in senso generale ed anche tra quelli maggiormente uniti alla cultura del nostro paese, al punto da essere simbolicamente uno degli emblemi dell’Italia, elemento immancabile della cucina mediterranea. Tra i motivi del successo della passa possono essere ricercati quelli pratici (banalmente costa poco ed anche un piatto di pastasciutta sufficientemente nutriente non necessita di particolari ingredienti), la duttilità, e probabilmente fattore più importante di tutti, è indiscutibilmente ricca di nutrienti estremamente importanti. Anche se viene sconsigliata in alcune diete particolari, cosa succede se decidiamo di smettere di mangiare pasta?
Smettere di mangiare pasta: assurdo, ecco cosa accade
Ciò non è così inusuale: le diete a basso o nullo apporto di carboidrati sono infatti diffuse anche in modo ingiustificato (la maggior parte di queste ha “senso” in modo specifico per specifici bisogni alimentari) ed essendo la pasta una delle principali fonti di carboidrati, smettere di mangiare pasta può portare a diversi problemi.
I carboidrati mancati possono infatti avere tra gli effetti quasi immediati una perdita di peso, ma venendo a mancare una serie di componenti alimentari essenziali: questo perchè l’organismo attinge ai carboidrati ed ai grassi in condizioni di necessità, se questi sono insufficienti, “brucia” e consuma liquidi. Questo provoca quindi una maggior necessità di assumere liquidi ma può anche in pochi giorni far aumentare il senso di spossatezza in quanto l’organismo fa maggior fatica a trarre energia dai grassi rispetto ai carboidrati.
Inevitabilmente questa dinamica porta l’organismo a “richiedere” più acqua e quindi a disidratarsi con più facilità rispetto al solito
Questo provoca anche una forma di squilibrio che rende anche più difficile rilassarsi e iniziare a dormire.
In generale eliminare la pasta dalla propria dieta in modo particolare se questo avviene repentinamente è fortemente sconsigliato senza le direttive di un medico o un nutrizionista.