La cipolla germogliata è commestibile? Ecco la verità

La cipolla gode di un elevato standard percettivo, in quanto corrisponde ad un alimento, frutto delle produzione di una pianta molto comune e diversificata in quasi ogni zona del globo terracqueo, molto “rispettata” fin da tempi molto antichi ma anche in contesti successivi fino ai tempi moderni per le eccellenti proprietà in ambito alimentare ma anche di tipo officinale, offerte dai “tuberi” della pianta denominata Allium cepa, che cresce sotto terra. La cipolla per questo motivo presenta una tipologia di conservazione che necessita un minimo di attenzione, oppure i fusti continuano a svilupparsi anche dopo la raccolta, quindi l’eventualità di trovare una cipolla germogliata non è così rara, ma questa è commestibile?

Ma comme bisogna comportarsi?

Ecco cosa bisogna fare.

Cipolla germogliata: è commestibile?

cipolla germogliata commestibile

A differenza dei tuberi veri e propri, come le patate, le cipolle costitutiscono una forma di vegetale molto diverso, anche se condividono con i primi la proprietà di crescere e svilupparsi adeguatamente sotto terra.

Le cipolle fanno parte delal famiglia delle Amaryllidaceae , ed in condizioni diverse da quelle naturali, ossia per l’appunto sotto terra in un ambiente umido e “oscuro”, queste possono effettivamente generare dei germogli, di natura progressivamente filiforme, che alla base sono bianchi e poi diventano verdi vicino alla punta.

Per questo motivo, il metodo di conservazione principale prevede l’utilizzo di luoghi bui, dalla temperatura tra i 4 ed i 10 gradi centigradi, non a caso molti frigoriferi moderni sono dotati di scomparti sviluppati appositamente per la conservazione di questi ortaggi così utili e diffusi. Anche la “vicinanza” ad altre specie vegetali può accellerare il processo quindi è bene tener lontane le cipolle da altri tuberi, ad esempio le patate.

Ma i germogli sono commestibili? A differenza proprio delle patate, questi rappresentano una forma di appendice che nella maggior parte dei casi è commestibile, l’importante è valutare la consistenza sia della cipolla ma anche dei germogli che devono essere in entrambi i casi abbastanza sodi e non “vuoti” al tatto.

Il motivo è che la cipolla può effettivamente generare germogli anche se sta per marcire, condizione questa è possibile da riscontrare sia  con il tatto ma anche con l’odore.

Se i germogli sono per l’appunto “in salute”, questi possono essere assolutamente consumati, presentando un sapore sensibilmente più delicato, quindi maggiormente adatto a sviluppare una preparazione all’interno di insalate ma anche altre ricette.

I germogli della cipolla quindi non sono “nocivi” e non vanno gettati se appaiono sufficientemente solidi.

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