Pianta decorativa parecchio utilizzata per far essere i giardini o terrazzini più belli, l’ortensia è anche una pianta si pensa attaccata da un cattivo destino.
Difatti, alcune leggende popolari, la segnalano come una pianta che porta sfortuna specialmente in diversi casi peculiari.
Oggi vedremo insieme quali sono questi casi e quali sono i motivi della leggenda. Iniziamo dicendo però prima che questa è una pianta facile da trovare in differenti tonalità, dal blu al rosa, passando per l’azzurro, tale pianta è ritenuta decorativa per eccellenza. Infatti, specie per i suoi fiori pieni e colorati ed alla sua dimensione, è in grado di riempire gli spazi ed a farli essere più eleganti.
Le ortensie al matrimonio portano male? La risposta del giardiniere
Sbocciano sui rami dell’anno precedente, di conseguenza è fondamentale tagliare solo i rami morti o guastati. Se si vuole una potatura più risolutiva, bisogna porre attenzione a non togliere i rami che produrranno fiori l’anno successivo.
Le ortensie poi prediligono essere piantate in posti in parte al riparo dal sole, con un po’ di luce del mattino o del pomeriggio. Non bisogna mostrarle alla tanto temuta luce diretta del sole per tante ore al giorno. L’ortensia significa l’amore in qualsiasi sua sfumatura, ovvero ardente e affettiva, solo e sincero.
Per tale motivo viene quasi sempre scelto dai futuri sposi per adornare chiesa e location del loro matrimonio e per crearne anche un gran bel bouquet per la sposa. Molto singolari sono proprio per i suoi colori, questi provengono dal Ph della pianta e possono essere mutati anche artigianalmente durante la coltivazione.
Pianta molto delicata, va bagnata con attenzione. È rilevante infatti eludere di bagnare foglie e fiori per tenerli bene in salute. È la tradizione popolare cinese a far credere in maggior misura in questa eccentrica idea in cui si trova implicata l’ortensia. La pianta infatti, sarebbe rappresentazione di solitudine e non andrebbe di conseguenza regalata alle donne prossime al matrimonio.
Tali infatti rischierebbero di restare sole per colpa di un divorzio o una vedovanza. Sembra difatti che tale pianta sia anche rappresentazione di una voglia irrefrenabile di scappare da qualcosa. Appunto per questo, sarebbe poco consigliata come dono alla persona amata, a meno che, non siate prossimi al divorzio o ad una separazione.
In questo caso, pensando alla tradizione popolare, potreste pronunciare la fine del vostro sentimento senza molta difficoltà. Perciò, che siano solo leggende o verità, non serve comprendere con accurata certezza e quindi potrebbe restare dalla vostra parte.