La “chiesa di Santa Maria di Collemaggio” a L’Aquila: il capolavoro con la Porta Santa

La chiesa di Santa Maria di Collemaggio, situata a L’Aquila, è un esempio straordinario di architettura e spiritualità. Costruita nel XIII secolo, questa basilica è diventata un simbolo non solo della città, ma anche della cultura e della storia abruzzese. Il suo design, caratterizzato da un mix di stili romanico-gotici, la rende unica nel suo genere, attirando turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo.

La struttura della chiesa è imponete, con la facciata in pietra calcarea e un portale decorato da sculture dettagliate che raccontano storie bibliche. Quello che colpisce maggiormente è la Porta Santa, una delle caratteristiche principali dell’edificio. Questa porta, aperta in occasioni speciali, rappresenta un simbolo di perdono, grazia e rinnovamento spirituale. Ogni anno, durante la festività della Perdonanza Celestiniana, migliaia di fedeli si radunano attorno alla chiesa per varcare la Porta e ricevere l’indulgenza plenaria, un momento di grande significato per la comunità.

### La Storia della Chiesa

La costruzione della chiesa di Santa Maria di Collemaggio iniziò nel 1287 ad opera di Pietro da Morrone, noto anche come Papa Celestino V. Questo santo, considerato un simbolo di umiltà e rinuncia, sceglieva luoghi di grande bellezza naturale per edificare chiese, e Collemaggio non fa eccezione. La posizione della basilica, circondata dai monti dell’Aquila, crea un’atmosfera di tranquillità e riflessione.

La chiesa subì vari restauri e modifiche nel corso dei secoli, specialmente dopo il terremoto del 1703 che danneggiò gravemente l’edificio. Tuttavia, la sua bellezza originale è stata preservata, rendendola un tesoro per la città e un luogo di grande importanza per la fede cristiana. L’arte e l’architettura interne, con affreschi e marmi pregiati, raccontano storie di santi e martiri, mentre il soffitto a cassettoni è un capolavoro di ingegneria.

### La Perdonanza Celestiniana

Uno degli eventi più significativi associati alla chiesa è la Perdonanza Celestiniana, una festività che celebra il miracolo dell’indulgenza promulgato da Papa Celestino V. Questa tradizione risale al 1294 e viene celebrata ogni anno a fine agosto, richiamando fedeli e pellegrini da ogni parte d’Italia e oltre. Durante questi giorni, la chiesa diventa un fulcro di attività spirituali, culturali e artistiche, con processioni, concerti e messe solenni.

Il momento culminante è la cerimonia di apertura della Porta Santa, che rappresenta un invito a superare le sofferenze e a cercare la riconciliazione. La comunità si unisce in questa celebrazione, evidenziando il forte legame tra la chiesa e la popolazione aquilana. Questo evento non è soltanto un momento di fede, ma anche un’opportunità per rivitalizzare l’identità culturale e sociale della città.

### L’Arte e l’Architettura

La chiesa di Santa Maria di Collemaggio è un vero e proprio museo a cielo aperto. I visitatori possono ammirare l’articolazione dei suoi archi, la raffinatezza delle decorazioni e gli affreschi che adornano gli interni. Ogni angolo della chiesa è impregnato di storia e significato religioso. Le opere d’arte, realizzate da artisti illustri, riportano alla mente l’epoca della loro creazione e il fervore spirituale che permeava la società dell’epoca.

Un aspetto affascinante è l’influenza della scuola romana e abruzzese nella realizzazione degli affreschi. Questi dipinti, che raccontano la vita di Cristo e dei santi, sono un esempio di come l’arte possa trasmettere messaggi di spiritualità profonda. La bellezza artistica di Santa Maria di Collemaggio non è solo estetica, ma è intrinsecamente legata alla spiritualità e alla sacralità del luogo.

La basilica non è solo un luogo di culto ma rappresenta anche un simbolo di rinascita per la città, specialmente dopo i terremoti che l’hanno colpita. La sua ricostruzione e il costante impegno di restauratori e volontari riflettono la determinazione della comunità di preservare il proprio patrimonio culturale e spirituale.

In conclusione, visitare la chiesa di Santa Maria di Collemaggio significa immergersi in un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. Significa avvicinarsi a un luogo che racchiude secoli di storia, arte e fede. Che si tratti di varcare la Porta Santa durante la Perdonanza o semplicemente di ammirare la bellezza della basilica, ogni momento trascorso in questo luogo è un’opportunità per riflettere sul significato della spiritualità e dell’unità comunitaria.

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