I cachi ingrassano, oppure sono degli amici della tua dieta? Per scoprirlo, vediamo le proprietà, i benefici e le controindicazioni dei cachi per capire se fanno ingrassare o meno e come utilizzarli per ottenerne tutti i vantaggi senza controindicazioni per la salute.
I cachi ingrassano? Ecco la verità
I cachi ingrassano in porzioni elevate. Infatti, 100 grammi portano circa 70 calorie. In generale, sono composti soprattutto da acqua e zuccheri, con percentuali più ridotte di proteine e grassi.
Lo zucchero naturale in dosi così elevate, anche con una piccola quantità di questo prodotto naturale, porta le persone che soffrono di diabete o di livelli alti di glicemia ad evitare questo frutto.
Le persone che non hanno questo problema, però, possono utilizzare i cachi per la grande quantità d’acqua, riducendo così l’apporto di acqua che serve al giorno.
Oltre a questo, le calorie si possono facilmente smaltire con una corsa o andando in palestra. Infatti, non si tratta di un apporto calorico così elevato. Se non si usano i cachi in grande quantità subito dopo un allenamento, oppure a seguito di momento di stress, mangiare i cachi sarà mangiare una piccola quantità di cioccolata, anche se le calorie sono veramente ridotte.
Non mancano i benefici come:
- 161 microgrammi di potassio,
- 3,6 grammi di fibre,
- vitamina A,
- vitamina B, in particolare la vitamina B12 e quella B6,
- calcio,
- ferro,
- vitamina C,
- magnesio.
Oltre a questo, i cachi ti aiutano a mantenere la linea, perché combattono i radicali liberi e l’invecchiamento precoce della pelle.
Infine, ha proprietà lassative e diuretiche: un altro motivo per mangiarne regolarmente, ma in piccola quantità. Il momento migliore per mangiarli è la colazione. Grazie a:
- vitamina K,
- betacarotenoidi,
- proantocianidine
e molte altre sostanze, in poche parole i cachi risvegliano tutto l’organismo. Quindi, ti danno la possibilità di:
- migliorare la coagulazione del sangue,
- prevenire l’osteoporosi,
- proteggere gli occhi e la pelle,
- ridurre l’incidenza delle malattie cardiache e altre patologie croniche,
- risvegliare l’intestino.
Se sei a dieta stretta, dovresti evitare di mangiare i cachi come spuntino, però ogni tanto lo puoi fare come una soluzione alternativa. Se non soffri di diabete o di livelli di glicemia alti, scegli la pera.
Infatti, i diabetici non possono mangiare né i cachi né le pere. Chi soffre di obesità, allergie o intolleranze deve assolutamente evitare, accanto a chi ha problemi di gastrite o di costipazione. Si possono mangiare, se pure in maniera limitata, in gravidanza e in allattamento.
Se hai una terapia farmacologica da seguire, chiedi al tuo medico se puoi mangiare i cachi o meno e non perché fanno ingrassare, ma perché possono influenzare alcune medicine che prendi nella tua terapia.
I cachi ingrassano se si abusa o anche in dosi normali? Qual è la quantità giusta?
La quantità giusta è di massimo 100 grammi ogni 3-4 giorni. In questo modo, potrai ottenere tutte le proprietà benefiche di questo frutto, evitando però i problemi legati a un abuso.
Ricorda che per alcune patologie o per i bambini molto piccoli è importante evitare di utilizzare questo prodotto naturale, così potrai evitare problemi gravi alla tua salute e potrai sfruttare i cachi solo ogni tanto come strappo alla regola per la tua dieta.