Quale verdura mangiare cruda? Le verdure sono essenziali per una sana alimentazione; forniscono minerali, fibre e vitamine, che aiutano a mantenere in salute l’intero organismo, oltre a prevenire l’invecchiamento cellulare e a rilasciare un buon quantitativo di energia.
Spesso, le verdure vengono consumate cotte, come contorno o nelle minestre, tuttavia, gli esperti ne consigliano il consumo da crude. Vediamo perché.
Verdura cruda: perché fa bene
Gli esperti, come abbiamo già detto, prediligono la consumazione delle verdure crude, rispetto a quelle cotte. Come mai?
La motivazione è da ricercarsi nelle sostanze nutritive che si trovano nelle verdure. Infatti, le verdure crude provocano una minor assunzione di calorie, quindi sono più indicate per le diete ipocaloriche o dimagranti. Allo stesso tempo, a differenza delle verdure cotte, quelle crude sono più ricche di sostanze benefiche per il nostro corpo, come vitamina C e B, che in cottura, invece, vengono sciolte.
Visti i benefici delle verdure crude, vediamo quali sono quelle migliori per la consumazione a crudo.
Le carote crude: fonte di vitamina C
Le carote sono tra gli ortaggi più amati, anche dai bambini. Esse, oltre ad avere una colorazione allegra che invoglia l’appetito, sono molto salutari.
Se consumate crude, si rivelano essere una buona fonte di vitamina C, che aiuta l’organismo a difendersi dagli agenti patogeni dei mali di stagione, come il raffreddore.
La lattuga: portatrice di vitamine A, C e K
La lattuga è uno tra gli ortaggi il cui consumo avviene quasi sempre a crudo; ciò è molto buono per il nostro corpo. Infatti, dal consumo di lattuga cruda, esso ottiene diverse vitamine: la A, la C e la K, che, invece, si scioglierebbero durante la cottura.
Per assorbire meglio queste vitamine, comunque, è bene accompagnare la lattuga con un filo d’olio extravergine di oliva.
Broccoli crudi per depurare il fegato
Normalmente, i broccoli vengono consumati solo da cotti; tuttavia, sarebbe meglio evitarne la cottura poiché senza questa si dimostrano più digeribili e più ricchi di myrosinase, un enzima utilissimo per la depurazione del fegato che viene disperso con il calore della cottura.
L’aglio per aiutare le difese immunitarie
I benefici dell’aglio sono diversi e abbastanza conosciuti. Comunque, se consumato crudo, questo prodotto presenta un’azione ancor più benefica.
Infatti, l’aglio crudo amplifica la sua azione antibatterica, antibiotica e antivirale, grazie al suo contenuto di alicina, sostanza che, come le vitamine, viene distrutta dal calore della cottura.
La rucola: fonte di acido folico e vitamina B
Il consumo della rucola avviene, di solito, a crudo e questa è un’ottima abitudine, poiché la cottura indurrebbe la perdita e la degradazione di alcune sostanze salutari per l’organismo.
In particolare, parliamo della vitamina B e dell’acido folico, entrambi presenti nella verdura cruda, ma eliminabili dal calore. L’acido folico, nello specifico, è una sostanza che va assunta quotidianamente perché il corpo non può accumularla; quindi, eliminarla con la cottura è uno spreco.
Comunque, sebbene la verdura cruda appaia più salutare della cotta, gli esperti sono concordi nel dire che l’importante è mangiare verdura ogni giorno.