Rischio salmonella: ritirati salami dal mercato!

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. È stata segnalata per la prima volta nel 1886, in un caso di peste suina, dal medico americano Daniel Elmer Salmon. La salmonella è presente in natura con più di 2000 varianti (i cosiddetti sierotipi) ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare, sono Senteritidis e S. typhimurium.Le infezioni provocate da salmonella si distinguono in forme tifoidee (S. typhi e S. paratyphi, responsabili della febbre tifoide e delle febbri enteriche in genere), in cui l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del microrganismo, e forme non tifoidee, causate dalle cosiddette salmonelle minori (come Styphimurium e la S. enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica.Il ministero della Salute ha richiamato dagli scaffali un lotto di salame della ditta “Salumificio Bertoletti srl” per rischio microbiologico. Il provvedimento è stato firmato oggi, martedì 31 dicembre, e pubblicato sul sito del ministero nell’apposita sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari. Il lotto interessato dal richiamo, per l’esattezza, è il 251019, con scadenza 20 aprile 2020, e la motivazione è la presenza di salmonella. Il ministero indica esplicitamente che chi fosse in possesso del salame è invitato a riportarlo nel punto vendita in cui l’ha acquistato e richiedere un rimborso. Sede dello stabilimento dell’azienda è Via delle Boschine 6, Graffignana, in provincia di Lodi.