Sono stati riscontrati molteplici problemi di sicurezza e privacy nel sistema di ricerca dell’Apple Safari.
Problemi, che avrebbero potuto mostrare le abitudini di navigazione online degli utenti.
Lo spiega una compagnia di Mountain View in un documento in cui riferisce le falle di sicurezza.
Ma Apple ha già risolto il problema nel dicembre scorso, attraverso vari aggiornamenti del software.
Le vulnerabilità riscontrate riguardano l’intellingent Tracking Prevention un meccanismo per la privacy introdotto da Apple su Safari nel 2017 per limitare appunto, il tracciamento delle ricerche online.
Falle che però, avrebbero consentito agli hacker di accedere alla cronologia e ricerche di navigazione.
La falla riguarda tutti gli Iphone che montano sistemi operativi da iOS 10 a iOS 12.
Google avrebbe notificato ad Apple questo problema all’inizio di febbraio.
Altra falla riscontrata nel panorama Apple, ma riguardante i numeri degli Iphone.
Stavolta abbiamo a che fare con il Bluetooth LE e poteva essere sfruttato nel momento in cui si usa la piattaforma virtuale dedicata alla condivisione dei file AriDrop.
A trovare tale inconveniente, è stata ArsTechnica.
Queste situazioni risultano essere dunque un peccato per la reputazione del colosso degli smartphone di ultima generazione. Da sempre la sicurezza dei dati dell’utente, la privacy è stato un capo saldo.
Prima si prendevano in giro gli storici avversari produttori di smartphone Android, se ci provassero adesso si sentirebbe nell’aria un filo di ipocrisia.
In ogni caso, gli utenti non devono preoccuparsi in quanto le falle, sono state risolte con vari aggiornamenti di iOS.
Nel 2019 altri problemi furono riscontrati da molti utenti apple, e furono immessi dei riconoscimenti in denaro a chi scoprisse i bug del prodotto.
Questo non valeva solo per l’Iphone, ma anche computer Mac, apple Watch, iPad e apple Tv. Ad annunciare ciò fu Ivan Krstic responsabile della sicurezza di Apple.
La massima ricompensa riconosciuta da apple era di 200 mila dollari.