Un’alimentazione equilibrata è necessaria per eliminare del tutto i disturbi mentali come ad esempio attacchi di panico e depressione. E’ questo il risultato delle ultime ricerche svoltesi in Italia.
Le statistiche ci mostrano che in Italia nel 2018 più di 800 mila persone sono in cura presso i servizi pubblici di salute mentale. E tra queste 800 mila persone più di 30 mila risiedono in provincia di Bologna e hanno un’alimentazione non equilibrata.
Nel 2016 cinque associazioni della Salute Mentale del Cufo (Comitato Utenti, Famigliari ed Operatori dell’Ausl) hanno avviato un progetto per quanto riguarda la connessione tra alimentazione e salute mentale.
Il dottore Angelo Fioretti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale/Dipendenze Patologiche della Ausl di Bologna, ha affermato che con un’alimentazione sana e corretta è molto più facile che il nostro organismo sviluppi salute e benessere e quindi sarà ancora più facile curare la propria Salute Mentale. Ovviamente per ‘curare la salute mentale’ si intende la cura di malattie non genetiche come i sempre più frequenti attacchi di panico.
Ciò che è nato inoltre da questo progetto di sperimentazione è un libro intitolato ‘Alimentazione e Salute mentale‘ e le autrici sono il presidente della Cufo Marie Francois Delatour e la bravissima nutrizionista Anna di Muzio.
L’argomento fondamentale su cui si basa praticamente tutto il libro è la preoccupazione del paziente rispetto agli effetti collaterali che hanno molti psicofarmaci. E quindi nel 2016 vi è stato un continuo monitoraggio dei singoli pazienti provati ad essere curati da diete specifiche e piani alimentari corretti.
I risultati sono stati sbalorditivi. Oltre il 70% delle persone che soffrivano di attacchi di panico, cambiando dieta e seguendone una più equilibrata, hanno avuto un miglioramento tangibile, tanto da abbandonare l’uso di medicinali e migliorare sempre di più la loro dieta.
Con questa scoperta, da oggi la dieta non servirà solo a curare il nostro aspetto estetico o il nostro apparato digerente, ma anche il nostro cervello.