Piotr Adamczyk è diventato molto famoso al grande pubblico, sopratutto in Italia per la miniserie andata in onda per la prima volta nel 2005 Karol – Un uomo diventato papa che gli valse grande successo di critica.
Carriera e successo in Italia con “Karol un uomo diventato Papa”
Piotr nasce a Varsavia, capitale della Polonia, il 21 marzo 1972, ed è tra gli attori contemporanei polacchi più prolifici sia in ambito cinematrografico, e ottiene grande popolarità anche al di fuori del confini del suo paese grazie a Giacomo Battiato, regista italiano che lo sceglie per interpretare Karol Wojtyła nella miniserie di produzione italo-polacca Karol – Un uomo diventato papa che ottiene un grande successo: la decisione di scegliere lui dopo che la produzione aveva inizialmente considerato nomi come Luca Zingaretti e Jude Law per la parte di Papa Giovanni Paolo II si rivela vincente, tanto da venire premiato come “Personalità europea 2016” per la sua ottima interpretazione.
Ai tempi il vero pontefice era ancora in vita, e scherzosamente disse alla troupe ed al cast che per l’occasione erano stati ospitati in Vaticano “siete matti a voler fare un film su di me”.
La creazione del seguito, “Karol – Un papa rimasto uomo”
Il grande successo della miniserie ha portato alla creazione di un seguito, che narra la seconda parte della vita di Karol, anch’essa composto da due episodi, intitolato Karol – Un papa rimasto uomo incentrato sulla seconda parte della vita del pontefice prima della morte avvenuta nel 2005. Anche stavolta ottiene un ottimo successo e Adamczyk, che durante le riprese ha dovuto sottoporsi a 4 ore di trucco giornaliere.
Le interpretazioni successive
Successivamente Piotr ha preso parte alla miniserie del 2008 Einstein e nel 2019 alla miniserie basata sull’opera dello scrittore Umberto Eco Il nome della rosa ed ad oggi risulta la seconda serie prodotta in Italia più vista dopo Gomorra.