Il virus Sars-Cov 2 è purtroppo ancora vitale e diffuso in Europa, tanto che in molti Stati si stanno attivando, o sono già presenti da tempo, varie misure per contenere i contagi. Per farlo in modo accurato è importante conoscere tutte le fonti di contagio possibile. Ad esempio, il Coronavirus si può contrarre attraverso gli alimenti? Cerchiamo di capire come funziona il contagio e come fare attenzione e proteggersi al meglio.
Il coronavirus attraverso il cibo
Ormai varie ricerche hanno dimostrato come il virus Sars-Cov 2 è presente nella saliva dei soggetti che lo hanno contratto. Purtroppo non tutti coloro che possono trasmettere il contagio mostrano dei sintomi precisi; anzi, sono in numero elevato i cosiddetti asintomatici. In pratica si tratta di soggetti che appaiono completamente sani, mentre invece sono veicoli di infezione. Il coronavirus non si può contrarre a causa del cibo, a patto che chiunque maneggi gli alimenti non li contamini con la propria saliva. Quindi, un alimento che prepariamo da soli non può contagiarci con il coronavirus; se chi lo prepara o lo serve è un soggetto infetto, allora può capitare che la sua saliva venga a contatto con l’alimento, o anche con il piatto, o con le nostre mani mentre ce lo passa.
Proteggere noi stessi e gli altri
Per evitare questo tipo di contaminazione, che non deriva dal cibo in sé, ma dalla presenza di saliva al suo interno, è bene indossare sempre la mascherina. Questo vale per chi prepara il cibo, per chi lo serve, per chi fornisce di materie prime ristoranti e bar. In questo modo le probabilità che la loro saliva, anche se infetta, entri a contatto con il cibo sono minime. Basta quindi una semplice mascherina, da indossare mentre si cucina, mentre si serve ai tavoli di un esercizio commerciale, mentre si maneggiano i prodotti in vendita in un supermercato.
La sicurezza in casa
In casa solitamente facciamo entrare prodotti acquistati in un mercato, in un supermercato, in un negozio del quartiere. Se all’interno di tale esercizio commerciale vediamo che tutti indossano la mascherina e i guanti mentre maneggiano il cibo possiamo già considerare il luogo sicuro. Ovviamente è poi importante limitare la possibilità che una persona infetta, magari asintomatica, abbia toccato le confezioni di alimenti che abbiamo portato a casa. Per questo motivo è importante eliminare buste, sacchetti, contenitori in carta non appena si arriva a casa. È sufficiente riporli nei contenitori della raccolta differenziata per non doversi più preoccupare. Prima di toccarli e dopo averlo fatto laviamo e disinfettiamo le nostre mani: potremmo essere venuti in contatto con il virus sugli scaffali del negozio, o manovrando il carrello del supermercato. Con le mani pulite riponiamo tutti gli alimenti in frigorifero e conserviamoli come sempre.
I buffet
Un pericolo importante per i contagi è dato dai buffet, che infatti sono stati eliminati dalla gran parte dei locali e anche nel corso di feste e matrimoni. Anche qui a preoccupare di più sono i soggetti asintomatici; questo perché mentre si gusta il cibo si pongono le mani verso la bocca: con buona probabilità le dita saranno ricoperte di saliva. Utilizzare una pinza o un cucchiaio comune per prendere il cibo da un buffet può causare un rapido diffondersi del virus, con il “colpevole” del tutto inconsapevole.