La Nutella è la crema spalmabile per eccellenza. Famosa in tutto il mondo, è stata imitata più volte sia in Italia, sia fuori dai nostri confini. Quando la si nomina, ci si chiede spesso se si può mangiare Nutella a dieta. Se vuoi conoscere la risposta, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.
Nutella: cosa sapere sul suo ingrediente principale
Per capire la risposta alla domanda “Si può mangiare Nutella a dieta?” bisogna chiamare in causa l’ingrediente principale di questa crema spalmabile, ossia la nocciola delle Langhe. L’assunzione di questo alimento, in molti casi, è indicata nell’ambito dei percorsi dimagranti. Lo stesso si può dire per altre tipologie di frutta secca.
Il rovescio della medaglia riguarda il fatto che, pur essendo presenti, le nocciole della Nutella non sono in grado di “tamponare” i danni di altri ingredienti che non sono certo alleati della linea. Parliamo nello specifico degli zuccheri e dei grassi saturi.
Questo mix porta a un apporto calorico non indifferente. Per dare qualche numero, facciamo presente che 100 grammi di Nutella apportano anche 500 calorie. Si tratta di un introito decisamente alto anche per chi non si trova a dieta o ha un metabolismo particolarmente veloce.
A questo punto, viene da chiedersi se la Nutella faccia bene o no quando si è a dieta. In linea di massima, a meno che non si abbia a che fare con patologie come il diabete, un cucchiaino di Nutella a settimana, meglio se a colazione, non uccide certo.
Non dimentichiamo poi che in tutti i regimi dimagranti si ha sempre a che fare con una parentesi settimanale di ‘tragressione’. Se si sceglie di mangiare la Nutella a colazione, un’idea può essere quella di togliere degli alimenti dal pasto libero. In ogni caso, il punto di riferimento migliore rimane il dietologo di fiducia.
Colazione quando si è a dieta: cosa mangiare
Quando si parla di colazione quando si è a dieta, esistono divers alternative da considerare. Tra queste rientrano senza dubbio le uova, che possono essere consumate sia sode, sia strapazzate. Fondamentale è dare spazio anche alle fibre. Qui viene incontro il pane integrale, ma anche la frutta. Per quanto riguarda l’apporto di proteine, di cui le uova sono ottime fonti, si può fare riferimento anche ai salumi. Da non dimenticare è anche l’apporto di antiossidanti come i polifenoli, che possono essere assunti attraverso il cioccolato fondente.