Il kiwi fa bene alla pelle? La risposta dell’esperto

Soprattutto durante l’inverno, la protezione della pelle diventa quanto mai necessaria. Le temperature poco miti tipiche dei mesi invernali comportano infatti una maggior secchezza dell’epidermide.

Se non si interviene tempestivamente, si rischia, a lungo andare, di far apparire la pelle spenta. Come ovviare al problema? L’alimentazione è indubbiamente molto importante. Tra i cibi più utili al proposito possiamo trovare il kiwi. Scopriamo come mai può essere considerato un alleato prezioso della bellezza.

Kiwi: perché fa bene alla pelle

Ottimo alleato naturale dell’idratazione della pelle, il kiwi è noto per la sua ricchezza in vitamina C. Come dimostrato da diversi lavori scientifici – tra i quali è possibile citare una recensione condotta da un team attivo presso l’Università di Otago in Canada e pubblicata per la prima volta online nel 2017 – la vitamina C, detta anche acido ascorbico, avrebbe un ruolo cruciale nel miglioramento della sintesi del collagene, fondamentale per la struttura della pelle. Una pelle con una struttura solida è in grado, di riflesso, di reagire meglio agli attacchi esterni, compresi quelli degli agenti atmosferici.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i benefici del kiwi per la pelle. Farlo significa considerare anche la capacità di migliorare la resistenza ai raggi UV. Come non ricordare poi la capacità che il kiwi ha di favorire la riduzione della secrezione di sebo? Non c’è che dire: questa stagione ci offre, tra arance e kiwi, degli alleati a dir poco preziosi per la salute e la bellezza.

Tornando un attimo al kiwi e ai suoi benefici per la pelle, è il caso di rammentare che non sono tutti dovuti alla vitamina C. Questo straordinario frutto, perfetto sia la mattina a colazione sia in altri momenti della giornata, è caratterizzato infatti dalla presenza di vitamina A, in grado di esercitare sulla pelle una straordinaria funzione antiossidante, protettiva e, per esempio, utile contro le macchie cutanee.

Da non dimenticare è poi la presenza di vitamina K. Questo nutriente ha diverse ripercussioni importanti sulla pelle. Giusto per ricordarne uno, facciamo presente che è in grado di attenuare la visibilità delle vene, dal momento che contribuisce all’ottimizzazione della coagulazione ematica.

Come già detto, il kiwi può essere assunto in numerose occasioni. Attenzione, però: il suo consumo può interferire con l’efficacia di diversi farmaci, come per esempio quelli per il controllo della pressione alta, ma anche gli anticoagulanti e gli antiaggreganti. In caso di terapia con questi medicinali, è opportuno avvisare il proprio medico di fiducia prima di iniziare ad assumere il frutto.