Mangiare miele ammuffito: cosa succede al nostro corpo

Come comportarsi quando aprendo il nostro miele preferito troviamo delle macchie di muffa? Possiamo toglierlo e proseguire con la sua assunzione o conviene buttarlo tutto per non incombere a problemi di salute molto gravi? In questo articolo vi parleremo di come comportarsi in questi casi e come mangiare il miele.

Si può mangiare il miele scaduto? Come in ogni alimento è opportuno informarci sulla sua data di scadenza, sempre nella sua etichetta di scadenza. Generalmente il miele ha una data di scadenza molto avanzata, anche superando la sua data di scadenza. Ha un’alta conservazione, ma molto spesso può accedere di ricontrarre delle macchie o dei problemi nel miele.

In casi normali, consigliamo sempre di conservare il miele bene chiuso, in luogo ben asciutto e al buio. In questo modo il miele non verrà  influenzato dalla luce o dagli sbalzi climatici dell’ambiente. Ma può sempre accadere che il nostro miele può andare a male.

Nel caso in cui vedessimo delle tracce di muffa nel nostro miele, molta gente può pensare di rimuovere solo quella traccia e continuare a mangiarlo. Sbagliato! Dal monto in cui il miele comincia a presentare tracce di muffa, vuol dire che il miele sta cominciando ad andare a male, infetto e non più buono da consumare.

Consumare il miele andato a male, può essere molto pericolo per la nostra salute. Il miele può essere infetti di batteri e tramettere malattie o virus intestinali una volta assunto. Si potrebbe contrarre malattie allo stomaco, dolore di pancia, intossicazione alimentare, vomito, senso di nausea, giramenti di testa, sudore freddo e molto altro ancora.

Nel caso in cui si venga ad assumere del miele scaduto, per prima cosa consigliamo di gettarlo immediatamente e in secondo luogo, nel caso in cui dovessi riscontare qualche sintomo, rivolgersi subito al proprio medico di fiducia o nei casi più gravi andare subito al pronto soccorso per proseguire con una lavanda, per liberarsi dall’intossicazione.