Non tutti lo sanno ma il miele fa male a determinate parti del corpo e a chi soffre di questa patologia

Il miele è uno dei pochi alimenti totalmente naturale al 100%, creato dalle api a lungo periodo di conservazione.
Questo alimento contiene diverse proprietà nutrienti tra cui molti tipi di vitamine, sali minerali, oligoelementi, antiossidanti, enzimi e sostanze antibatteriche.
Il miele è apprezzato sia dai vegetariani che dai vegani ed essendo antibatterico e antibiotico, risulta in grado di portare numerosi benefici al nostro corpo cos come alla nostra pelle.

Si trovano in commercio diverse tipologie di miele, sia liquide che cristallizzate, che si distinguono fra loro per colore, aroma e gusto, e sono mirati ad aiutare diverse parti del corpo.
Il miele di acacia agisce sull’apparato digerente; il miele di tiglio calma i fastidiosi dolori mestruali;
il miele di girasole è un ottimo febbrifugo usato anche per contrastare il colesterolo.
Grazie al suo forte potere antiossidante risulta efficace per ripulire l’organismo dalle tossine, mantenere la pelle elastica, migliorandone l’aspetto e prevenendo l’acne giovanile.

Ciò che forse può lasciarvi di stucco è che mangiare miele quotidianamente fa bene anche a coloro che seguono una dieta, perché anche se si tratta di un alimento particolarmente dolce, a differenza dello zucchero raffinato, accelera il metabolismo favorendo l’effetto brucia grassi e aiutando nella perdita di peso.

Qual è il rapporto tra miele e colesterolo?

Come citato prima, è ottimo per combattere gli alti livelli di colesterolo, grazie ai minerali e alle vitamine presenti; inoltre la presenza di calcio contribuisce a ridurre lo stress aiutando il cervello nel migliore dei modi.
Tenendo conto di tutto ciò è ovvio che mangiare miele fa più che bene al nostro corpo ma facciamo attenzione a non esagerare con le quantità.

A differenza dello zucchero, il miele non contiene saccarosio ma fruttosio per cui può essere mangiato in limitate quantità anche da chi soffre di diabete stando, chiaramente molto attenti perché l’eccessivo consumo può portare ad un innalzamento dei livelli di insulina.
Gli esperti suggeriscono che la quantità ideale da consumare ogni giorno, per persone che non soffrono di alcuna patologie è di trenta grammi circa che sarebbero gli equivalenti di tre classici cucchiaini.
Il consumo di miele deve essere limitato soprattutto da chi è in sovrappeso.