Il colesterolo appartiene alla famiglia dei lipidi che, in quantità fisiologiche, risulta fondamentale per la costruzione di cellule sane ma in quantità esagerate rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per malattie cardiovascolari.
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene prodotto in maniera autonoma da ogni individuo anche se una piccola percentuale viene introdotta con una dieta specifica.
Questo grasso svolge importanti funzioni vitali e ne bastano davvero piccole quantità per rimanere in salute.
Colesterolo LDL e HDL: qual è la differenza?
Il primo è a bassa densità di lipoproteine e viene chiamato colesterolo cattivo in quanto può creare aterosclerosi causando perfino un blocco delle arterie o un arresto del flusso di sangue.
Il secondo è invece ad alta densità di lipoproteine e viene chiamato colesterolo buono perché raccoglie quello cattivo, riportandolo al fegato.
Il colesterolo alto è purtroppo un problema parecchio comune, spesso ereditario ma dovuto nella stragrande maggioranza ad uno stile di vita malsano, al sovrappeso, all’obesità e al fumo; copre molti disturbi che provocano l’accumulo di grassi extra nel sangue.
Di per sé non provoca nessun sintomo a chi ne soffre, fatta eccezione per i casi di ipercolesterolemia familiare omozigote in cui si può notare fin dalla piccola età, tuttavia è possibile vedere il deposito di colesterolo nei tendini e nella cornea oppure delle placche lipidiche all’interno dei gomiti e delle ginocchia.
Esistono alcuni alimenti che abbassano il colesterolo proprio come l’olio extravergine di oliva. Studi hanno dimostrato che tre cucchiai di olio EVO al giorno sono ottimi per abbassare il colesterolo LDL ed innalzare l’HDL.
Tutto ciò è merito degli acidi grassi monoinsaturi che sono presenti nell’olio, in particolare l’acido oleico, che ha la capacità di migliorare la nostra salute.
Le quantità raccomandate devono essere, però, distribuite durante la giornata, in una dieta sana ed equilibrata; per gli atleti e gli sportivi professionisti possono essere consumati anche quattro cucchiai al giorno.
Tutti gli oli e i grassi forniscono alte quantità di energia, quindi devono essere utilizzati con moderazione; d’altro canto, l’impatto che hanno sul nostro metabolismo varia in base al tipo di acidi grassi e al colesterolo contenuti.