Le migliori macchine da caffè, per un caffè delizioso: ecco di cosa si tratta

Il caffè è un piacere, l’ottima scusa per prendersi una pausa dal lavoro ma ciò a patto che sia buono e fatto a regola d’arte. La vita moderna, con i suoi tempi frenetici, ha portato cambiamenti importanti nelle nostre case e tra questi rientra sicuramente il modo di fare il caffè.
Benché ciascuno di noi possieda una o addirittura più moka, è la macchina da caffè a fare da padrona nelle nostre cucine.
I modelli in commercio sono davvero numerosissimi e ognuno di essi ha caratteristiche proprie; come scegliere dunque quella che fa al caso proprio? Quanto tempo ci vuole per preparare una caffè espresso? Ad oggi bastano una manciata di secondi, ma non è sempre stato così. Le macchine del caffè espresso sono nate proprio per velocizzare questo processo di preparazione e riuscire a servire quante più persone.

Quando nasce la macchina del caffè espresso?

Il periodo di cui parleremo è la rivoluzione industriale che vuol dire dinamismocrescita e bisogno: più l’economia cresce, più la popolazione aumenta e più la richiesta si fa pressante.
E’ qui che nasce la prima macchina del caffè, il cui brevetto fu presentato nel 1855 a Parigi, durante l’Esposizione Universale, il fantastico marchingegno non fu, però, privo di difetti strutturali: l’alta temperatura aveva modificato troppo il gusto del caffè rendendolo acerbo ed abbassando il livello di caffeina.

Nel 1901, in Italia con Luca Bezzera, arrivò il primo reale modello di macchina da caffè, prodotta in serie.
Nello stesso anno la Pavoni lancia il modello “Ideale” capace di servire 150 caffè all’ora.

La macchina del caffè espresso va però migliorata, è necessario trovare un metodo più efficace per l’estrazione del caffè ed è qui che fil suo ingresso Ferenc Illy, colui che sostituì nel processo di estrazione del caffè il vapore acqueo con l’aria compressa.

Nasce così Illetta nel 1935 che spianò la strada alle moderne macchine da caffè espresso.