Dopo lo scandalo di un noto marchio molto diffuso in commercio, i consumatori sono entrati un po’ in confusione su come scegliere il miglior marchio di prodotti riguardante la salsa di pomodoro da acquistare. Al momento c’è un marchio che, fra tutti, è il preferito, ma il problema principale rimane comunque la scelta di un marchio che realmente utilizza pomodori italiani e non prodotti che sono semilavorati o concentrati, ancor peggio se sono importati dall’estero. Ma come possiamo capire se il pomodoro utilizzato nella filiera è realmente di origine italiana?
Beh, diciamo subito che l’etichetta dovrebbe essere la sua più trasparente testimonianza al riguardo, nel senso che dovrebbe fornire ogni informazione veritiera sia sulla provenienza che sugli ingredienti che vengono utilizzati. I consumatori dopo che hanno scoperto che la salsa di pomodoro di un noto marchio etichettata come “pomodoro 100% italiano” o “pomodoro 100% toscano” era in realtà un prodotto semilavorato e concentrato di pomodoro che proveniva dall’estero, hanno acceso un grande dibattito su tale questione. Lo scandalo di quella salsa ha evidenziato quanto sia importante prestare molta attenzione ai prodotti alimentari che portiamo giornalmente sulle nostre tavole.
Per testare quanto effettivamente ci sia di reale nelle informazioni che vengono riportate sulle etichette, sono stati effettuati dei test a campione tra i marchi più noti e commercializzati in assoluto. Questi test ricercavano soprattutto la presenza di pesticidi e la presenza di troppa acqua. Nel test che gli esperti hanno effettuato in laboratorio, tutte le salse di pomodoro hanno raggiunto almeno la minima sufficienza anche se, come in tutti i casi, esistono delle differenze più o meno eccessive dei prodotti che danno il via ad una classifica delle migliori e peggiori passate di pomodoro. Agli ultimi posti della classifica, si trovava proprio quel noto marchio italiano di cui parlavamo all’inizio, che scandalo.
Anche nella classifica che gli esperti hanno stilato a gennaio dell’ anno 2020, che riguardava proprio le salse di pomodoro, quella marca si trovava sempre in una posizione piuttosto sfavorevole. Tra i parametri analizzati nei test del laboratorio sulle salse di pomodoro, non potevano però mancare innanzitutto la qualità della materia prima che veniva utilizzata, la quantità di sale ma anche la presenza di muffe e pesticidi. Per rendere il test ancora più efficace ed oggettiva è stata effettuata, sempre dagli esperti del mestiere, anche la prova di assaggio dei vari prodotti chiamati al controllo.