Il tonno in scatola è uno di quegli alimenti che nelle dispense di tutte le case italiane non può mai mancare. Secondo un’ analisi di mercato condotta negli ultimi mesi, il 94% delle famiglie italiane acquista il tonno in scatola almeno una volta al mese, così da non farlo mai mancare in casa. È un alimento molto amato in quanto ci permette di mettere un piatto in tavola anche quando non abbiamo molto tempo o pochi ingredienti a disposizione.
La sua grande versatilità, il suo gusto semplice e delicato insieme al suo vasto costo, hanno conquistato milioni di persone a tal punto da consumarlo almeno una volta a settimana. Ma in pochi sanno che assumere tonno in scatola con questa assiduità potrebbe comportare notevoli rischi per la salute. Come per ogni prodotto alimentare, anche in questo caso prima di acquistare del tonno in scatola andrebbe letta attentamente l’etichetta così da renderlo conto di quali sono i reali ingredienti di questo alimento.
Negli ultimi mesi molte note marche che producono tonno in scatola, sono state molto spesso tirate in causa dai consumatori per evidenziare alcuni fatti poco piacevoli. Uno fra tanti è la vicenda che una donna britannica ha voluto far diventare pubblica: la donna ha trovato un insetto all’interno della scatoletta di tonno. Molto spaventata, ha subito preso il cellulare per documentare il fatto accaduto e, indignata, ha deciso di condividerla su un noto social.
La notizia ben presto ha fatto il giro mondo suscitando in molti consumatori paura e diffidenza nei confronti di questo alimento. Ben presto sono partite indagini e ricerche per capire di che origine fosse quell’insetto. Benché la comunità dei social fosse convinta si trattasse di Cymothoa exigua, gli esperti hanno presto smentito. Il Cymothoa exigua è un parassita che, tramite le branchie del pesce, entra al suo interno e si deposita nella sua bocca: il suo scopo è quello di immobilizzare la lingua dell’animale nutrendosi con ciò che il pesce ingerisce.
Gli esperti sostengono che, invece, si tratti di un pidocchio appartenente ad una piccola specie di granchi in una forma post larva. Se è vero che da ogni esperienza bisogna trarre un insegnamento, da questo momento in poi seguiamo il consiglio che i tanti esperti in materia ci forniscono costantemente: attenzionare maggiormente le etichette dei prodotti alimentari che intendiamo acquistare, così da renderci conto dei reali costituenti ed evitare spiacevoli situazioni come quanto accaduto alla donna.