Non acquistare questa marca di pasta: ecco il motivo. “Pazzesco”

La pasta è un prodotto a base di farina di diversa estrazione, divisa in forme piccole e regolari destinate alla cottura in acqua rigorosamente bollente e con un po’ di sale, tipico proprio delle cucine regionali italiane. Ogni italiano che si rispetti, richiede la consumazione della pasta almeno una volta al giorno, condita nei modi più svariati che vanno dalla semplice salsa di pomodoro, alla verdura, salumi, fino al pesce fresco.

Tuttavia, un’ultima indagine condotta su questo prodotto, ha scoperto qualcosa di davvero spaventoso: una sostanza tossica presente, si tratta di glisofato.

Cosa vuol dire sostanze cancerogena?

E’ una sostanza valutata come “probabilmente cancerogena” e pesticida; il glisofato, è spesso stato associato ad alcuni problemi per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Analisi condotte qualche anno fa, nel 2018, avevano testato numerose marche del settore pasta per verificarne l’eventuale presenza di glifosato e di micotossine.

L’inchiesta aveva trasformato il glifosato in un tema scottante per i consumatori ed era stato richiesto, infatti, una pasta completamente libera da qualsiasi tipo di contaminazione nel grano, ovvero la sua materia prima.

Ma dalle nuove analisi condotte, emerge una situazione di gran lunga peggiore; se in prima battuta erano state rivenute delle tracce pesticida soltanto in due paste, questa volta sono state coinvolte 7 marche di pasta su 20. Un tipo di spaghetti analizzati smentirebbero però questa teoria secondo cui il grano contaminato dal glifosato proviene solo dal Canada dato che anche sulla materia prima 100% italiana, è stata rilevata presenza di pesticida.

Ulteriori analisi hanno addirittura evidenziato la pericolosità della sostanza anche in dosi non troppo elevate, soprattutto per la sua capacità di incidere sul microbiota dell’intestino. Tra il 2016 e il 2018 la sostanza era ai suoi massimi livelli, proprio a seguito di moltissime ricerche pubblicate in quel periodo, che evidenziavano i tanti rischi per la salute dell’uomo portando come conseguenza la ricaduta sugli acquisti della pasta da parte dei tanti consumatori.

Oggi la cautela è senza ombra di dubbio inferiore ma la conseguenza è una vera impennata delle importazioni di grano canadese, che, stando a quanto dicono gli esperti, già alla fine di quest’anno, si attesteranno sui massimi livelli. Ma cos’è esattamente il glifosato?

Si tratta dell’erbicida più famoso e diffuso per via della sua efficacia e della minore tossicità che rappresenta un sospetto di cancerogenicità.

Nel 2015, un’agenzia per la ricerca sul cancro, ha catalogato il glifosato come una sostanza altamente cancerogena insieme alla frittura ad alta temperatura, alle bevande molto calde, alle emissioni prodotte dal fuoco dei camini e alle carni rosse.