Che succede se bevo camomilla la sera? La risposta sconvolge tutti

Gustare una buona e calda camomilla sul divano di casa nostra, con affianco una persona cara è l’inizio di una serata perfetta, tutto ciò può essere coronato con la visione di un buon film. Insomma basta davvero poco per prendersi una serata di totale relax per noi stessi, distaccandosi così, per qualche ora, dai ritmi frenetici della città. La camomilla è ottima anche per conciliare il sonno. Insomma, diciamo che bere una buona camomilla non è mai una cattiva idea. Anzi per molti di noi è diventato un vero e proprio rito irrinunciabile. Alcuni sono perfino del parere che non c’è modo migliore di concludere la giornata.

La camomilla ha infatti, un effetto distensivo e antispasmodico, proprio grazie a queste straordinarie capacità, apporta notevoli benefici in situazioni di ansia, stanchezza, nervosismo, difficoltà digestive, dolori mestruali e anche in caso di crampi intestinali. Dunque, può essere considerata sicuramente un valido alleato per un buon sonno notturno. Ma se pensate che le qualità di questa pianta si limitano a quelle appena elencate vi sbagliate, in quanto queste sono soltanto quelle che maggiormente si conoscono, ma in realtà ci sono moltissime altre proprietà e modi di utilizzo di questa pianta che sono poco conosciuti o addirittura sconosciuti per una buona fetta di popolazione.

Però, prima di citarne alcuni, cerchiamo di apprendere qualche nozione generale su questa pianta. La camomilla è estremamente diffusa e conosciuta in tutta Europa, ma possiamo trovarla anche in alcune zone dell’Asia. I suoi innumerevoli effetti e benefici sono di natura blandamente sedativi e sono stati sfruttati sin dall’antichità sotto forma di impacchi, nebulizzazioni e, ovviamente, in infusi (metodo più diffuso). La pianta cresce senza bisogno di essere coltivata: solitamente la ritroviamo in prati, in orti ed anche alcune volte possiamo ritrovarla perfino in aperta campagna.

Riuscire a riconoscerla è davvero semplice, si distingue facilmente grazie ai fiori specifici che la compongono. Attenzione però, perché bisogna sfatare un falso mito su questa straordinaria pianta. La camomilla non è un sedativo, come molti erroneamente credono. Gli esperti chiariscono che è doveroso chiarire al meglio le proprietà che questa pianta possiede. Infatti i suoi effetti benefici, al contrario di come agiscono i meccanismi d’azione dei sedativi, non incidono sul sistema nervoso centrale, ma nonostante ciò riesce in modo similare a rilassare il nostro organismo. Ecco quando possiamo utilizzarla.

Gli esperti in campo erboristico ci spiegano che questa pianta viene maggiormente assunta dalle donne per alleviare i crampi e dolori in generale, soprattutto quelli mestruali. Pensate che perfino le nostre nonne sostengono fermamente che, per far fronte anche ad un leggero mal di pancia, non c’è rimedio migliore che sorseggiare un infuso di pianta di camomilla poco dopo aver mangiato seguendo un regime alimentare leggero, così da non affaticare ulteriormente il nostro intestino.